Come ogni piccolo paesino anche Aiello Calabro ha i suoi usi e le sue tradizioni, le sue storie e le sue leggende, i suoi libri e la sua cucina…. Caratteristiche che distinguono e rendono unico questo piccolo paesino storico situato tra alte montagne piene di neve e fresco odore di aghi di pino che cadono sulle strade, sui tetti delle case raggruppate, sui muretti e ai bordi delle vie rendondo magica la sua raffiguazione su un murales dipinto alcuni anni fa, su un quadro o anche su una cartolina da inviare per Natale a un parente lontano che soffre di nostalgia.
Aiello è il paese delle piccole cose che rappresentavano tanto, è il paese delle nonne che si dedicavano con amore a cucinare senza sentirsi mai nauseate dai profumi che odoravano ogni giorno della loro vita.
Forse di quelle nonnine oggi non ce ne sono più ma hanno lasciato un grande dono al paese dove hanno sempre vissuto senza mai desiderare di essere altrove: le loro ricette, passate da una mano all’altra, scambiate da donna a donna senza gelosia, resistite al trascorrere del tempo.
Ricette semplici e genuine, che richiamano i sapori di una volta, quando mangiare voleva dire sfamarsi, quando la pasta col ragù si poteva fare solo a Natale o nelle grandi occasioni, quando friggere i
Cullurialli al focolare scoppiettante di scintille voleva dire essere felice e uniti nell’umiltà della propria vita.
E cosi dentro la credenza di ogni aiellese uova e farina sono i padroni indiscussi, seguiti da tutti gli altri ingredienti che permettono la preparazione di primi e secondi piatti.
Capostipite di ogni ricetta è quelle tagliatelle, o meglio,
Maccarruni fatti in casa, col mattarello e poi tagliate col coltello e facendo attenzione a non sbagliare……
"Ridi ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi"…; Questa è la frase preferita di ogni bambino aiellese… Eh si, quando si udisce questa frase si ha la certezza che gli gnocchi oltre a far ridere faranno passare anche la fame…...
Ma se da un lato la preparazione delle paste fresche è da considerarsi eccezionale, condimenti e sughetti non sono di meno.
"Che profumo meraviglioso ha quel basilico, e come sono saporiti questi pomodorini appena raccolti dall’orto….
Non manca altro se non un pò di olio d’oliva, un pizzico di sale e uno spicchio d’aglio…. Oggi pasta al pomodoro fresco!". Che bontà!
E che profumo hanno i fichi che cuociono nel forno…. E poi saranno riempiti di noci ed immersi in un mare di filante cioccolato fondente…...
E’ impossibile descrivere il sapore di ogni singola cosa…. Bisognerebbe provare….
Ed ecco allora alcune tra le più importanti ricette della cucina aiellese.