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Istat: è rosso record per l’import/export
COSTUME E SOCIETA' - Nei primi mesi del 2005 il disavanzo della bilancia commerciale ha raggiunto i 5.854 milioni di euro. Imputati: petrolio e gas naturale
Istat: è rosso record per l’import/export. Colpa dell’energia. Crescono le esportazioni italiane. Ma le importazioni lo fanno molto di più. E sul “rosso” record della bilancia commerciale, per il mese di aprile, pesano le massicce importazioni di energia. E’ quanto rileva l’Istat, specificando che l'aumento del flusso in uscita dal nostro Paese è stato pari al 5%, ma quello in entrata ha fatto registrare un +8,2%. Risultato: la bilancia commerciale soffre sempre di più, con un deficit, accumulato nei primi quattro mesi del 2005, di 5.854 milioni di euro, a fronte di un disavanzo di 2.866 milioni di euro rilevato nello stesso periodo del 2004. La colpa maggiore va ricercata nelle importazioni di energia. Almeno per l’85%, sottolinea l’istituto di statistica. Petrolio e gas naturale hanno quindi determinato il peggiore risultato commerciale dal 1991. "E' dal 1991 che non riscontravamo valori di questo tipo - sottolinea il responsabile delle statistiche sul commercio con l'estero dell'Istat Mario Gaggiotti - infatti nei primi quattro mesi di quell'anno si era registrato un disavanzo di 4.543 milioni di euro, e l'anno dopo, nel '92, di 5.011 milioni di euro. Dopo non c'erano più stati disavanzi di questo tipo, ma questo peggioramento della bilancia commerciale va avanti ormai da almeno un anno e mezzo". Su base mensile, i risultati non sono più confortanti, con un deficit di 1.354 miliardi di euro rispetto ad aprile 2004. Nei confronti dei Paesi della Ue, infine, il deficit di aprile è pari a 368 milioni di euro, contro i 109 milioni di aprile 2004. Anche per il solo mese di aprile i più elevati aumenti delle esportazioni si sono avuti per l'energia (+19,5%) e per i prodotti intermedi (+6,4%), ma anche per le importazioni i maggiori incrementi si registrano per l'energia (+41,5%) e per i prodotti intermedi (+5,5%). Mentre sono in arretramento i flussi per i beni di consumo: (-3% l'export e -2,5% l'import). Tra i principali partner commerciali europei si registrano aumenti tendenziali delle esportazioni verso la Spagna (+2,8%) e la Francia (+1,4%). I più elevati incrementi tendenziali delle esportazioni si sono registrati nei confronti dell'Estonia (+28,4%), di Cipro (+23,9%), della Finlandia (+20,1%) e della Repubblica Ceca (+16,3%). Mentre le più elevate flessioni hanno riguardato Lituania, Malta e Lettonia. 17/06/2005 |
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