Ha combattuto una battaglia lunga, lunghissima. Più o meno, vent'anni di lotte contro un male che poco alla volta lo ha indebolito. Se n'è andato nel sonno stamane nella sua casa di Genova dove abitava con la moglie Caterina e la figlia Federica.
Saverio Giardino, 60 anni appena compiuti il 25 gennaio scorso, era nato ad Aiello nel 1951. In Liguria faceva l'architetto. Una professione che ha sempre svolto con passione e competenza. Come con tanta passione aveva ripreso a disegnare e dipingere. Avrebbe voluto fare una mostra, la prossima estate, nella sua Aiello, dove amava ritornare sempre.
Da un po' di tempo aveva aperto su Facebook un suo profilo dove postava periodicamente, con lo pseudonimo di Penna Rossa, scritti di attualità, e, naturalmente lui che si definiva "più che a sinistra", su Marx, proletariato, sindacalismo, ecc.
Tanti, sinora, i messaggi di cordoglio degli amici, di chi lo conosceva e lo stimava.
A quanto si è saputo, la salma giungerà ad Aiello nella mattina di domenica, dove ad attenderlo ci saranno familiari, amici e conoscenti per l'ultimo abbraccio. La cerimonia funebre si svolgerà nel pomeriggio.
Ciao Saverio Ciao, RIP