Considerato il Re del Pop oltre che uno dei più importanti musicisti e intrattenitori nella storia dello spettacolo, in più di quarant'anni di carriera Michael Jackson ha ricevuto numerosi premi, tra cui quelli di miglior artista pop maschile del millennio ai World Music Awards del 2000 e di artista del secolo agli American Music Awards del 2002. È stato anche incluso due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, nel 1997 come vocalist dei Jackson Five e nel 2001 per la sua carriera solista. Nel 2002 è anche entrato nella Songwriters Hall of Fame. Nel corso della sua carriera ha vinto 13 Grammy Awards.
Cantante, cantautore, ballerino, compositore, musicista, arrangiatore e produttore discograficoe divenne l'artista pop di maggior successo di sempre; ciò fu dovuto principalmente a Thriller, tuttora l'album più venduto nella storia della musica, co-prodotto da Quincy Jones e vincitore di 8 premi Grammy. Secondo il Guinness World Records, il cantautore ha venduto oltre 750 milioni di albums, ciò lo rende di fatto l'artista solista con il maggior successo di sempre. (Wikipedia)
L'infarto
LOS ANGELES - Il cantante americano, 50 anni, è stato colto da un malore mentre si trovava nella sua residenza di Holmby Hills, sulle colline di Los Angeles. I soccorritori hanno riferito che, al loro arrivo, "non respirava più". E' stato portato d'urgenza all'ospedale dell'Ucla (Università di California a Los Angeles). Per un'ora circa, c'è stata incertezza sulla sua sorte. Alcuni siti lo davano per morto, altri dicevano che era in coma. Poi, la notizia del decesso si è fatta sempre più sicura e una folla di "fan" ha cominciato ad accalcarsi davanti all'ospedale.
Il fratello di Jackson, Ransy, ha riferito che Michael è collassato all'improvviso in casa. E' stata subito chiamata l'ambulanza, ma non è stato precisato quanto tempo sia passato dal momento in cui Jackson è stato colto da malore al momento in cui gli è stato effettuato il massaggio cardiaco.
I paramedici hanno continuato nel tentativo di rianimazione anche al di fuori della villa del cantante. L'ipotesi più accreditata in questo momento è quella dell'infarto, anche se non ci sono conferme da parte dell'ospedale.
Già da un paio d'anni circolano notizie, e foto, sulle precarie condizioni del cantante. Nel 2007 gli era stata diagnosticata una grave lesione al fegato, poi la sua salute era peggiorata: si era parlato di problemi alla schiena che lo avrebbero costretto ad assumere dosi massicce di antidolorifici e tranquillanti.
Nel luglio dello scorso anno le foto del cantante su una sedia a rotelle, in pigiama, con una mascherina sulla bocca. Risale a tre mesi fa l'ultima conferenza stampa dell'artista, organizzata per annunciare una serie di concerti a Londra. In quell'occasione, Jackson aveva detto che il mini-tour sarebbe stato "la mia ultima chiamata sul palco". Le date degli spettacoli erano poi slittate. (Repubblica.it)
Il dolore di artisti e fans
LOS ANGELES - Il mondo della musica e dello spettacolo ha accolto sgomento la notizia della morte di Michael Jackson. Familiari, amici, musicisti, star di Hollywood, uniti dal dolore per la scomparsa del re del pop.
La sorella del'artista, Janet, è tornata immediatamente in California per restare vicina al resto della famiglia, in un momento così difficile. "Sono devastata - dice la Jackson - è stata una perdita improvvisa".
Liz Taylor, la grande amica e confidente di Jacko, usa la stessa parola: "Sono troppo devastata per commentare la morte di Michael".
"Non riesco a smettere di piangere: ho sempre ammirato Michael Jackson - dice costernata Madonna, l'artista che forse per popolarità e talento è l'alter ego femminile di Jackson - Il mondo ha perso uno dei suoi grandi. La sua musica vivrà per sempre. Il mio pensiero va ai suoi tre bambini e agli altri membri della sua famiglia. Che Dio lo benedica".
E un altro genio della musica, Elton John, ha appreso la notizia della morte di Jackson durante un concerto a Londra. Subito gli ha voluto dedicare uno dei brani più conosciuti del suo repertorio: Don't let the sun go down on me.
Steven Spielberg parla del re del pop come di "una leggenda": "Come non ci saranno mai più altri Fred Astaire o Elvis Presley, così non ci sarà mai più qualcuno paragonabile a Michael Jackson. Il suo talento, la sua meraviglia e il suo mistero ne facevano una leggenda".
"Senza parole" Lisa Marie Presley, figlia di Elvis Presley e prima moglie di Michael Jackson: ''Sono triste e confusa, addolorata per la sua famiglia e per i suoi figli che erano tutto per lui''.
Grande rispetto e ammirazione anche da Justin Timberlake, che in passato aveva sempre parlato di Jackson come del suo idolo: "Non riesco a trovare le parole per esprimere la mia tristezza. Abbiamo perso non solo un genio, ma anche un ambasciatore della musica". (Repubblica.it)
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