AIELLO CALABRO – E la storia si ripete. Quel cassonetto della raccolta differenziata, a fianco della fontana pubblica Porta di Suso – meta di numerosi estimatori del Comprensorio dell’acqua aiellese di Carino – scoppia da mesi di immondizia. Ogni volta è la solita storia. Ma quando capita d’estate è ancora peggio. Oltre al cattivo odore, l’immagine che si offre ai passanti è un pessimo biglietto da visita per il paese.
Il sindaco Gaspare Perri, come già fece la scorsa stagione estiva, ha più volte pregato l’Appennino Paolano di svuotarlo periodicamente. Ha mandato fax e telegrammi, ma la società che gestisce la raccolta, almeno sino ad ora, ha fatto orecchi da mercante. Purtroppo, a farne le spese, inutile ripeterlo, sono i cittadini del posto e i villeggianti.
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