Netiquette in chat

In Internet regna un'anarchia ordinata, intendendo con questo il fatto che non esiste una autorita' centrale che regolamenti cosa si puo' fare e cosa no, ne' esistono organi di vigilanza. E' infatti demandato alla responsabilita' individuale il buon funzionamento delle cose. Si puo' pertanto decidere di entrare in Internet come persone civili, o al contrario, si puo' utilizzare la rete comportandosi da predatori o vandali saccheggiando le risorse presenti in essa.
La convivenza in rete è regolata dal rispetto di una serie di regole (netiquette = net-etiquette) concepite per salvaguardarne il corretto funzionamento ed evitarne gli abusi. In generale tali regole suggeriscono di rispettare norme di comportamento elementari (educazione, rispetto della privacy, chiarezza, legalità).

IL MAIUSCOLO INDICA CHE STATE URLANDO. Per evidenziare utilizzate simboli. Ecco *ciò* che intendevo. Usate gli underscore per sottolineare. _Guerra e pace_ è il mio libro preferito.
Usate le emoticons per indicare il tono della voce. Ma utilizzateli con parsimonia. :-) è un esempio di emoticon (va guardato inclinando la testa verso sinistra). Non date per scontato che l'inserimento di una emoticon renderà il destinatario automaticamente concorde con ciò che voi asserite o che possa far dimenticare un commento offensivo.
Ascoltare prima di parlare. Cercare di capire le abitudini di ogni canale o area di discussione, il "filo" degli argomenti in corso, prima di intervenire. Ci vogliono ore, a volte giorni, per capire: meglio aspettare un po’ più a lungo che entrare a sproposito.
Non annoiare. Ogni tanto uno scherzo o un argomento "futile" può essere piacevole, soprattutto se è detto in modo divertente. Ma non è il caso di esagerare, specialmente in "luoghi pubblici", con il racconto di fatti personali o con ciò che a noi sembra divertente ma agli altri magari no. Se una cosa interessa solo a noi o a due o tre amici, meglio scambiarcela in messaggi privati che annoiare tutti gli altri. Accade, purtroppo, spesso che due o tre persone, che si "dilettano" fra loro con argomenti poco interessanti, svuotino uno spazio di dialogo, perché gli altri, annoiati, presto o tardi se ne vanno.
Non fare "risse". Meglio evitare le "flame" e meglio non portare mai in un’area pubblica un dibattito privato, specialmente se polemico. Se proprio si considera necessaria una "rissa", meglio tenerla in uno scambio di messaggi personali.
Capire prima di reagire. Può capitarci di leggere qualcosa che ci dà fastidio: ma prima di reagire è meglio pensarci bene. Siamo sicuri che è un’aggressione? È una vera polemica o è uno scherzo? È intenzionale o è un banale errore? Abbiamo capito bene le abitudini, le usanze, il linguaggio del "luogo"? Ci conviene rispondere subito o aspettare un poco per vedere se interviene qualcun altro? La migliore risposta può essere il silenzio, o un messaggio privato? Molte flame si scatenano per un malinteso; e una volta che la "fiamma" della polemica è accesa diventa difficile spegnerla. Meglio pensarci prima.
Non essere "grafomani": non ripetersi, non dilungarsi, non scrivere troppo spesso. È una tentazione diffusa quella di ripetere lo stesso concetto, o mandare "raffiche" di messaggi.
Utilizzate con parsimonia gerghi e localismi.
Inserite due a capo per indicare che avete terminato e che l'interlocutore può iniziare a scrivere (linea vuota).
Salutate sempre e attendete sempre che l'altra persona saluti a sua volta prima di chiudere la sessione. Ciò è particolarmente importante quando comunicate con qualcuno che si trova molto lontano. Ricordate che la vostra comunicazione dipende sia dalla larghezza di banda (capacità della connessione) sia dalla latenza (velocità della luce).
Ricordate che la chat è un impegno per l'interlocutore. Usatela solo nel modo appropriato.
Se qualcuno non vi risponde non insistete oltre.
La chat non serve a dimostrare la vostra abilità di digitazione. Se fate errori mentre scrivete, di solito non vale la pena cercare di correggere in quanto l'altra persona dovrebbe riuscire a comprendere ciò che intendete dire. Non vale la pena di scusarsi per una piccola svista, come un errore di ortografia. Errori di questo genere sono accettati quasi sempre senza problemi. È anche opportuno evitare di essere "pedanti", di correggere gli altri per dettagli secondari.
Attenzione se avete in corso più sessioni contemporaneamente!
Fate in modo che sia sempre chiaro a chi inviate un messaggio, in chat i fraintesi sono clamorosi e frequentissimi.
Badare al "tono". Molti malintesi nella comunicazione in rete derivano dalla mancanza della presenza "fisica", delle espressioni e del tono di voce con cui diamo un senso e una tonalità alle nostre parole; e anche della possibilità di correggerci subito se un’altra persona non ci capisce.
Non essere impazienti. Non possiamo aspettarci di ricevere sempre una risposta immediata.