Ha avuto i toni un pò sommessi questo periodo di Natale, anzi, proprio in questi minuti Israele & co. pare stiano rincarando la dose.
Al di là di ferite incredule che rimandano a persone non più tra noi - non ci sarà mai Natale che tenga - il mondo mantiene le braccia conserte, annullati i principi di reazione - tralasciando quelli che Mauro Corona definisce "sbadigli" - e largo spazio alle promozioni bellicose, ai tracolli finanziari, alle collusioni mafiose, alle implicazioni giudiziarie. Tre minuti per uno schianto, un reality dietro le sbarre,dimissioni e pallottole in cranio.
Federalismi, presidenzialismi, assolutismi, bestialità. Scuola appestata e università "allagata",piazze colme - solo per alcuni- e cortei, processioni, marce e paroloni.
Mille firme per un otto per cento, cento barche per un posto letto. Bionde e "brunette", non più mignotte per il buon costume, ma tutte a letto e acqua in bocca.
Coraggio mancato e coraggio indifeso, colore al potere oltreoceano, nero lutto in quello al di qua.
L'ottimismo va di pari passo con la nostra penisoletta, che lo gridino le trombe, che lo squillino le gole morte e rattrappite degli impunibili. Intanto le stelle stanno a guardare, dante è in edicola, alla rai piovono i milioni e noi ne abbiamo pieni i c......i!!!!