AIELLO CALABRO - Alla guida tecnica dell’Aiello, a seguito delle dimissioni di Marcello Crialesi (per lui 9 punti in 9 partite), maturate dopo l’ultima sconfitta interna con il San Mauro, ritorna Orlando Rizzo (nella foto).
Rizzo, come si ricorderà, aveva iniziato come allenatore della squadra di patron Rossi ad inizio campionato nel settembre scorso. Ma tra una parte della dirigenza ed il tecnico erano sorte alcune diversità di vedute che portarono, dopo una sconfitta peraltro immeritata con la Castellese, al “divorzio consensuale”, nonostante i discreti risultati (10 punti in 7 gare) che l’Aiello aveva sino ad allora conseguito.
Con la decisione di richiamare il coach di Campora, la società torna a puntare sulle capacità tecniche e tattiche di Rizzo, per recuperare le sorti di un torneo poco fortunato; e guardare - rimodulando le iniziali ambizioni che erano quelle di lottare per la zona play-off - all’obiettivo salvezza. Il compito di Rizzo, secondo i tanti affezionati della squadra, non sarà impossibile, poiché l’Aiello, nel complesso, è una compagine calcistica con buone potenzialità fisiche e tecnico-agonistiche, e con alcune individualità di spicco che potranno trainare la squadra verso una posizione di classifica tranquilla. Anche se l’incontro di sabato prossimo con la capolista Rende di Tonino Aceto (che fu calciatore della Tyllesium, come si chiamava negli anni ’70 la squadra locale), non sarà molto agevole e sarebbe già una impresa cogliere un pari fuori casa.
Intanto, mister Rizzo che, com’è noto, ha militato in serie B e C ed allenato anche in Promozione, ha già presenziato all’allenamento di martedì sera e ha iniziato da subito a lavorare con impegno per ottenere il meglio dalla squadra.
“Jamu, guagliuni jamu!”.