AIELLO CALABRO Vs JORDAN AUFUGUM 0 – 3
CATEGORIA GIRONE B
13° GARA DI ANDATA (recupero del 30.12.07)
Formazioni
Aiello Calabro: Lonero, Rizzo, Guido (1° st Massali), Mariani, Mammola, Muti, Coccimiglio, Rossi (1° st Gagliardi), Sansone, Nicastro, Vaccaro (16° st Samà).
In panchina: Bazzarelli, Guzzo, Lepore, Cuda, Samà, Massali, Gagliardi.
Allenatore: Crialesi
Jordan Aufugum: Grazioso, Pascuzzo (28° st Retroso), Orsino, De Rose F., Curcio (12° st Bruno), Porco, Caruso, Prete, Puntillo, Rende, Chimento (32° st De Rose M.).
In panchina: Barci, Retroso, Bruno, De Rose M., Garritano, Rovella, Rovito.
Arbitro: Palmisani di Reggio Calabria
Marcatori: 29° pt Prete (J), 31° pt De Rose F. (J), 37° pt De Rose F. (J).
NOTE
Ammoniti: De Rose F. e Prete per il Jordan.
Spettatori: 300 circa
AIELLO CALABRO – Un pareggio, tutto sommato, poteva starci. E invece la squadra di casa, nell’arco di 8 minuti, ha subito il tris secco del Jordan.
Una sconfitta, quella rossoblù, sulla quale hanno certamente pesato, e non poco, da un lato l’annuncio, un paio di giorni prima della gara, delle dimissioni del patron Rossi che probabilmente non hanno giovato al morale dei giocatori; e dall’altro, le assenze determinanti del numero uno Carino, di Medaglia e di Miceli.
Da quanto si è visto in campo, soprattutto nel primo tempo, l’Aiello pur avendo avuto qualche buona occasione per passare in vantaggio, non ha saputo dare concretezza al suo gioco. Alla mezz’ora della prima frazione di gioco, la svolta della partita. Prete, approfittando dell’inesperienza del giovanissimo portiere dell’Aiello, che era uscito fuori dai pali, da lontano con un tiro a spiovere porta in vantaggio il Jordan. A distanza di pochi minuti, le repliche di De Rose, che insacca due palle su punizione da fuori area. I ragazzi di Crialesi potrebbero accorciare le distanze con Nicastro, solo davanti al portiere, che però non aggancia una bella palla tesa da sinistra.
Nella ripresa, l’Aiello tenta invano di segnare il goal della bandiera. Prima con Coccimiglio che spara alto sulla porta avversaria; poi con Gagliardi che colpisce il legno esterno della traversa; ed infine con Nicastro che non sorprende Grazioso con un bel diagonale.