Frasi famose di Enzo Biagi
La società è permissiva nelle cose che non costano nulla.
Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti.
Nella storia dell'umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo.
Era così ignorante che credeva che la cedrata fosse un'opera minore del Tassoni.
L'uomo, qualche volta, è come le scimmie: ha il gusto dell'imitazione.
I giornali sarebbero ansiogeni? Ma la Bibbia non comincia forse con un delitto?
Qualche volta è scomodo sentirsi fratelli, ma è grave considerarsi figli unici.
A Milano gli affari si combinano con un colpo di telefono, a Palermo anche con un colpo di lupara. Credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere.
Di Berlusconi si è detto tutto, alcuni sostengono abbia fluidi particolari ma per quanto ne so il signore concesse solo a Colleonitre di quelle cose che come le suore e i carabinieri sono distribuiti a coppie.
Nel cinturone dei soldati del Fuhrer c'era scritto "Gott mit uns", Dio è con noi. Hitler lo aveva arruolato.
La mia generazione trovava eccitante leggere un'edizione della Divina Commedia con le illustrazioni del Doré. Adesso sui muri c'è scritto Culo basso bye bye. Capisce che è un po' diverso?
Se Berlusconi avesse le tette farebbe anche l'annunciatrice.
Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano sempre due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino.
Ho sempre creduto che, se c'è un posto al mondo dove non esistono le razze questo è proprio l'Italia: infatti le nostre antenate ebbero troppe occasioni di intrattenimento.
Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il TG in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce.
La "devolution", una parola che sembra inventata da Celentano.
Sono un giornalista che ricorre, con una certa frequenza, alle citazioni, perché ho memoria e perché ho bisogno di appoggi: c'è qualcuno al mondo che la pensava, o la pensa, come me.
Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più. La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.
Dopo tre apparizioni in video, qualunque coglione che viene intervistato dice la sua e anche quella degli altri.
La democrazia è fragile, e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola.
Il nostro – diceva Flaiano – è un Paese di giocatori del totocalcio.
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
È difficile non desiderare la donna d'altri, dato che quelle di nessuno di solito sono poco attraenti. Conosco tipi che sarebbero brutti anche in Corea. Si può essere a sinistra di tutto, ma non del buon senso.
Fonte: aforismi.meglio.it
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http://www.aiellocalabro.net/expo/rubriche/serendipity/archiviati/2007/morto-enzo-biagi/aforismi.aspx
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domenica 22 dicembre 2024 - 23:21:25