GRIMALDI - "L'INCONTRO, tenutosi a Grimaldi venerdì 30 agosto ed organizzato dai Circoli del Prc della Valle del Savuto, ha centrato l’obiettivo di aprire un confronto tra amministratori, cittadini, associazioni e forze politiche sia sulla gestione dei rifiuti che sulla interrelazioni forti tra i Beni Comuni e la Democrazia. Un uditorio attento ed interessato ha prima seguito le relazioni e poi arricchito il confronto con una serie di interventi e riflessioni, tra cui quello del Coordinamento acqua pubblica 'Bruno Arcuri' - che hanno vivacizzato la manifestazione e permesso un risultato quanto mai positivo: vale a dire la volontà, esplicitata in modo chiaro dai sindaci presenti (Giovanni Notarianne di Grimaldi ed Antonio Basile di Belsito), di attivare una rete di enti locali che lavori sul percorso già messo in atto dal Comune di Saracena in contatto costante con quell’Amministrazione. Tale rete, oltre che a replicare il lavoro egregio sulla raccolta differenziata spinta porta a porta, potrà quanto mai essere utile per mettere in relazione le produzioni delle rispettive isole ecologiche (quella del Savuto, quasi pronta per partire, e quella già avviata di Saracena), al fine di fare massa critica e confrontarsi direttamente con il Conai per recuperare il massimo delle risorse economiche derivanti dal riciclaggio dei rifiuti. Di certo, le relazioni del convegno hanno contribuito a far prendere coscienza a tutti della gravità dei problemi, centrati in modo chiaro già nell’introduzione di Francesco Campolongo, del circolo Prc dell’Unical, il quale, ricordando la gravità della recente vicenda dei laghi della Sila e del rischio svuotamento dettato dagli interessi di aziende private, ha rimarcato la necessità democratica che i servizi attinenti ai Beni Comuni siano gestiti dagli enti locali in forma pubblica e partecipata. Danilo Amendola, del Comitato Civico “Valle Oliva. Terre a Perdere” - ha ripercorso la grave vicenda dell’interramento dei rifiuti tossici e nocivi nell’Oliva ribadendo il lavoro egregio svolto dalle associazioni - a partire dal Comitato 'De Grazia' di Amantea - che insistono sull’improcastinabilità della bonifica lottando con il disinteresse di Enti quali la Provincia di Cosenza ed il comune di Aiello Calabro, entrambi non costituitisi come parte civile nei procedimenti giudiziari in corso.Ferdinando Laghi, primario medico e vicepresidente di Isde Italia - Medici per l’ambiente, ha poi dimostrato, con rigore scientifico e dati inoppugnabili, la necessità che siano attuate tutte quelle politiche ed azioni utili a prevenire i danni certi alla salute ed all’ambiente prodotti da una gestione dei rifiuti incentrata solo sulle discariche e sull’incenerimento. Mario Albino Gagliardi, sindaco del comune “Riciclone” di Saracena (70% circa di RD), ha, a sua volta, esposto l’esperienza interessante di amministratore ed il percorso virtuoso messo in atto con la costituzione dell’Azienda Speciale per la gestione pubblica di acqua e rifiuti, togliendo grossi guadagni ai privati del settore, evitando gli sprechi delle società miste ed ottenendo una riduzione dei costi per i cittadini ed un importante ritorno in termini di occupazione e di politiche sociali. Francesco Saccomanno (nella foto), ambientalista e componente del Comitato politico regionale del Prc, nelle conclusioni, prendendo atto della volontà dei sindaci, ha rimarcato la necessità che tutti i comuni del Savuto, in linea con la volontà popolare, ribadita in questo territorio con una alta partecipazione al voto nel referendum del 2011, escano dalla gestione privatistica della società mista Presila cosentina ed avviino processi consortili di gestione pubblica. Questo, ha rimarcato Saccomanno, anche alla luce dell’inefficace attività della Provincia di Cosenza e delle gravi e negative novità legislative introdotte e predisposte dalla Giunta Scopelliti a cui, comunque, noi del Prc continueremo ad opporci così come continueremo a riproporre queste nostre posizioni nel Savuto".
Data: 31 agosto 2013.
Fonte: Circoli del Savuto - Partito della Rifondazione Comunista.