AIELLO CALABRO – Ritorna come ogni anno la tradizionale festa dedicata alla Madonna delle Grazie che si svolgerà i primi due giorni di luglio. Da stamattina, invece, al via il Novenario di preparazione, le cui funzioni si terranno ogni giorno alle 6 del mattino, ed alle 18.30. In fermento le attività organizzative in vista dell’appuntamento religioso più importante dell’anno per la Comunità locale. Il gruppo di volontari, che collabora con il parroco don Bamba – che nelle scorse settimane aveva inviato una lettera a tutti gli Aiellesi nel Mondo informandoli sulle iniziative in corso d’opera – è già all’opera da tempo. Chi lavora al carro artistico che trasporterà in paese la Statua dei primi del Novecento, che raffigura la Vergine delle Grazie, traslata, ieri pomeriggio, dalla cappella Cybo in cui è custodita per tutto l’anno, nella chiesa di S. Francesco dell’ex convento degli Osservanti; chi alle luminarie che fanno da perimetro ai resti del castello medioevale; chi a quelle lungo la via pellegrina; chi alla raccolta dei fondi, ecc.
Il culto per la Madonna delle Grazie risale a diversi secoli fa, quando su richiesta di Francesco de Siscar, viceré di Calabria e Signore di Aiello e Petramala, viene concessa dal Papa Sisto IV licenza di edificare una chiesa dell’Ordine di San Francesco degli Osservanti, intitolata a Santa Maria delle Grazie. Suggestiva e attesa, rimane sempre la giornata del primo luglio, preceduta, nel pomeriggio, dalla veglia e dalla contemplazione della. La statua della Madonna, al crepuscolo, viene accompagnata in processione in paese da fuori le mura, rinnovando così l’antico desiderio degli Aiellesi di custodire la Madonna nella chiesa Matrice. Come si apprende dal sito web comunale, tra le iniziative civili, per il primo luglio è previsto lo spettacolo: “A pacchianeddra sansustisa”, mentre gli “Extra” si esibiranno la serata del due.
