Venerdì 4 marzo "La finestra sul territorio" su inquinamento ambientale e rischi per la salute Dal caso Marlane al mistero delle navi dei veleni: allarmismo verde o emergenza ambientale?
COMUNICATO STAMPA di Rete 3 Digiesse
Fusti interrati, navi affondate, percolato smaltito, antenne impiantate. Quasi ogni Comune dell'Alto Tirreno cosentino ha la sua personale emergenza ambientale.
Dagli impianti di depurazione speciale e compostaggio di San Sago a Tortora ai fondali di Cetraro, passando attraverso l'elettromagnetismo di Diamante e Paola, ai fusti interrati intorno all'ex Marlane di Praia a Mare e alla discarica di Piano dell'Acqua a Scalea.
Mentre le sigle ambientaliste denunciano continuamente gli attentai alla salute dei cittadini, sorgono comitati, si raccolgono firme, si celebrano processi, si modificano i regolamenti comunali, si inscenano proteste.
L'allarme a volte cade nel vuoto come nel caso della Cunsky a Cetraro, solo ‘presunta' nave dei veleni. Altre volte, invece, entra nelle aule dei tribunali come per le morti bianche della Marlane di Praia a Mare per le quali, a breve, si celebrerà il dibattimento. Quasi tutte subiscono tentativi di insabbiamento ed oblio.
Caso per caso, quali sono i principali rischi per la salute dei cittadini? Chi si oppone allo stato delle cose? Cosa fanno politica ed istituzioni? Quali le conseguenze per l'indotto turistico del comprensorio?
A queste domande si proverà a fornire elementi utili a formulare risposte nel corso della settima puntata de La finestra sul territorio. Ogni venerdì, alle ore 21, il programma di approfondimento ideato e condotto da Andrea Polizzo e curato dalla redazione giornalistica di Rete 3 Digiesse, emittente privata dell'Alto Tirreno cosentino e del Golfo di Policastro, offre uno spazio per riflettere sulle tematiche principali del territorio.
Tra gli ospiti della nuova puntata, Giuseppe Aieta, sindaco del Comune di Cetraro e Francesco Cirillo del Movimento ambientalista del Tirreno e giornalista.