AIELLO CALABRO - Tra le tante cose di cui si è parlato nel recente consiglio comunale, sebbene en passant e senza sortire il dibattito e l'attenzione che avrebbe meritato, vi è la recente installazione di un anemometro su Monte Faeto per lo studio del vento. La struttura (foto), alta una sessantina di metri, è stata realizzata da una società per conto una azienda tedesca, come ha riferito Iacucci a chi nella seduta di Consiglio gli aveva chiesto maggiori informazioni. Il sindaco si era pure premurato di dire che questa autorizzazione del comune (si tratta in effetti di una DIA, dichiarazione di inizio attività, ndc), non vincola in alcun modo l'amministrazione, e che si tratta di uno studio della durata di un anno.
Il fatto, già nei giorni scorsi, aveva destato comunque preoccupazione in alcuni cittadini - che ci avevano fatto delle segnalazioni corredate da foto - temendo per la futura installazione di un parco eolico in montagna. Una preoccupazione che, al di là dei possibili benefici - se pure ci sono -, riguarda il forte impatto ambientale che le pale determinerebbero in un luogo di interesse naturalistico, o, come avverte il cittadino che ci aveva fatto la segnalazione, addirittura "un massiccio taglio di alberi, con ulteriore devastazione di un patrimonio boschivo già di per se precario".
Staremo a vedere quali risultati darà lo studio e quali saranno, per il prossimo futuro, le scelte del governo locale in tema di energie alternative e rinnovabili.