Il comitato civico Natale De Grazia ci ha inviato una nota dalla quale emerge l'intenzione del Ministro dell'Ambiente di annunciare che tutto va bene e che nel mare della Calabria dalle analisi effettute non c'è nulla di cui preoccuparsi. Le informazioni giungono da una fonte confidenziale ma considerata attendibile.
A quanto pare stanno sfumanto le possibilità di vedere recuperata la nave di fronte a Cetraro, nel nostro mare. Crediamo che il tentativo del Ministro sia da interpretare più come una manovra per cercare di ingannare noi Calabresi che non un modo per recuperare il grave stato in cui versa in questi giorni l'economia calabrese. Se così non fosse siamo certi che le direttive dovrebbero essere quelle di recuperarre almeno un fusto, pieno di "acqua minerale", per dimostratre al mondo, all'italia, a tutti i turisti che non verranno in più Calabria che abbiamo fatto tutto il necessario e che la sotto il nostro mare non c'è niente. Ma forse il Ministro è convinco che in questa storia sia meglio non indagare troppo a fondo.
Eccovi la nota diffusa dal Comitato De Grazia:
In anteprima fonte confidenziale riferisce che: fra qualche ora la ministro Prestigiacomo dichiarerà che "la nave non è la Cunsky, che non è stata rilevata radioattività e che si può tornare tutti a stare tranquilli e mangiare il pesce!"
Vogliamo le prove!!! vogliamo vederle e toccarle! Vogliamo che quella nave sparisca dai fondali marini perchè a questo punto se non vi è nulla di pericoloso all'interno dei fusti allora possono essere recuperati perchè non sono pericolosi! allora portatetli a galla!!! Siamo disposti ad autotassarci se necessario 1 euro per calabrese fanno € 2.011.466,00.
Con questa cifra di fusti ne tiriamo a galla quanti vogliamo!!!!
Gianfranco Posa
Comitato civico NATALE DE GRAZIA