Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci da Alleanza di Progresso per Aiello in relazione alla presentazione del nuovo consiglio comunale e alle delleghe assegnate e non dal nuovo Sindaco F. Iacucci:
UN FUTURO CARICO DI INCOGNITE
E' la stessa storia che si ripete ormai da quasi trenta anni di fila.
Nulla di nuovo traspare e una buia continuità con il passato sembra prevalere. La cultura che si evidenzia dai primi atti amministrativi è quella di proporre ed assecondare finti processi di rinnovamento e di rappresentanza. Il nuovo(?) Sindaco ha rinnovato la giunta comunale con figure di nuovo conio distribuendo loro deleghe inequivocabilmente di scarsa valenza amministrativa e tenendosi per sé le deleghe: al personale; all'urbanistica ed ai lavori pubblici. E' una circostanza questa che ancora una volta viene imposta alla collettività ed alla sua maggioranza (muta, silenziosa e, forse, rassegnata) con arroganza e deprecabile indecenza almeno sotto il profilo etico-politico-istituzionale. Segno questo, di quanta ipocrisia culturale è pervasa l'azione politica del nuovo governo del paese; della scarsa stima, circa le capacità gestionale, che il Sindaco ha dei suoi stessi compagni di merenda e di maggioranza , dello scarso rispetto delle regole democratiche. Al contrario, Alleanza di Progresso si auspica che il Sindaco rinunci alla concentrazione nelle proprie mani delle deleghe più importanti e dia significato, con fatti e non parole, alla volontà di coinvolgere e rendere partecipe tutti, in modo trasparente e democratico, nei processi di governo del territorio. Allo stato, in virtù delle verosimili esperienze del passato, Alleanza di Progresso non ha ragione di pensare che quanto auspicato si concretizzi il più presto possibile; Così come parimenti, Alleanza di Progresso si auspica che sulla questione di concentrazione delle deleghe assessorili più importanti, nella sola figura del Sindaco, i consiglieri di maggioranza eletti esprimino una loro valutazione politica anche in virtù di quella "sbandierata" autonomia di ruolo, di comportamento e di giudizio tanto conclamata nella recente campagna elettorale.
Attendiamo con molto interesse, che nel mare stagno della maggioranza qualcuno lanci il sasso dell'orgoglio, affiche le acque dell'omertà e dell'accondiscendenza vengano smosse a sostegno di una causa di libertà, di democrazia e di rispetto della dignità individuale.
Se ciò non dovesse accadere, i consiglieri di maggioranza stessi, si qualificherebbero come "paladini delle chiacchiere" ed essi stessi dimostrerebbero la loro sudditanza psicologica e politica.
Così come Alleanza di Progresso si auspica trasparenza e chiarezza circa le procedure che attengono le scelte di riassetto del territorio; il programma triennale dei lavori pubblici; le conseguenti procedure di appalto e di assegnazione degli incarichi professionali.
Ma su questo siamo scettici, anche se come si usa dire, la speranza è l'ultima a morire e noi di Alleanza di Progresso, specie in fede al principio ed alla volontà di rivestire un ruolo di tutela della democrazia partecipata, vogliamo sperare ancora che qualcosa cambi realmente nella cultura di governo del nostro paese, facendo appello anche alla dignità ed al senso di civiltà democratica della maggioranza e dei suoi rappresentanti. Ci auguriamo di cuore che il paese viva una nuova stagione politica che mai abbiamo vissuto, nell'interesse di tutti ed in nome di un percorso di emancipazione politica e democratica e di una sana e libera convivenza civile.
"Alleanza di Progresso"
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