AIELLO CALABRO – La Comunità locale si prepara a festeggiare il Santo Patrono. Il Novenario che precede la Solennità di domenica prossima in onore di San Geniale Martire, è già in corso dallo scorso 24 aprile, mentre nella serata di oggi, oltre alle consuete funzioni eucaristiche quotidiane, si terrà anche una Fiaccolata per le vie del Centro storico, voluta dal parroco Padre Jean Paul Bamba. Confermato il programma religioso di domenica, con S. Messa alle 9 ed alle 11.30 (questa in forma solenne), la Processione con la Statua di san Geniale lungo il percorso storico che tocca tutte le zone del paese; alle 18 seguità l’Adorazione, i Vespri e la Benedizione Eucaristica. Per quanto riguarda le iniziative esterne, la locale proloco ha fatto sapere che organizzerà il tradizionale volo dei palloni aereostatici in mattinata; e nel pomeriggio: il torneo del formaggio, la gara dei sacchi ed il tiro alla fune. Previsti anche i giochi per i più piccoli, come il gioco delle pignate, il gioco dei cerchi ed il concorso del disegno più bello.
Da registrare che quest’anno, come nel 2005 in occasione del centenario del terremoto del 1905, la Statua settecentesca di San Geniale è stata esposta in uno splendido parato di damaschi rossi, allestito dallo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino, già benemerito finanziatore del restauro della sacra effige del Martire.
Com’è noto, la festività religiosa - dedicata a questo santo venerato solo ad Aiello Calabro (Cs) e dal nome particolare - è antica di qualche secolo. L’inizio del culto infatti risale al maggio del 1668, quando la Diocesi di Tropea a cui Aiello allora apparteneva diede il via ufficiale alla venerazione delle Reliquie del giovane martirizzato nel 303-304 d.C., sotto le persecuzioni di Diocleziano, e giunte in paese l’anno precedente.