Il meccanismo della sparizione dei soldi spiegato dai pm Marafioti e tre "soci" in affari con don Alfredo Luberto
Crotone regala nomi e fatti all'inchiesta della Procura di Paola sull'Istituto Papa Giovanni XXIII (foto). Uno su tutti: quello di Antonio Marafioti. La storia del faccendiere crotonese si incrocia con quella di don Alfredo Luberto quando i due decidono di concludere una transazione che e' un "pacco" per l'Ipg. Assieme a loro sono indagate - per la sparizione di soldi - altre tre persone. Si tratta di Audino Caputo, Roberta Scervo e Eliodoro Tricoli, tutti residenti a Crotone: i tre sono indagati perche' «attraverso l'afflusso delle somme incassate da Marafioti sui loro conti, ne hanno favorito la distrazione». Un meccanismo i cui particolari sono stati "secretati" da uno studio commerciale del Vaticano.