Il secondo appuntamento con “3 domande su faceBook” è dedicato a Bobo Craxi, è dirigente socialista. Decido di chiedergli l’intervista dopo svariate “chiacchierate” on-line, proprio su Facebook. La sua disponibilità a dire di “si” non è stata solo apprezzata, ma ha tolto quella patina di distacco che un politico non dovrebbe avere con il cittadino. Un esempio di cordialità, di dialogo, di conversazione attraverso un mezzo che sta sempre più prendendo piede nel panorama della comunicazione.
1)Supponiamo che l'Italia sia un puzzle: mancano tanti pezzi? E soprattutto, quali sono i vuoti lampanti?
“Le società complesse sono sempre in divenire ed é quanto mai evidente che sovente i cambiamenti rapidi hanno colto impreparati gli stati la loro struttura istituzionale e non solo., L'Italia ha fatto tanti progressi per diventare una nazione industrializzata ora ne deve fare altrettanti per non perdere , come sta già facendo, le posizioni acquisite.”
2) "Il premier celebra la fine dei socialisti, non il nostro riscatto attraverso di lui". Così lei ha dichiarato in un'intervista del 28 marzo a "il Riformista". Quali sono i valori socialisti di cui l'Italia ha bisogno e che, secondo lei, sono immortali?
“Il socialismo fu una grande utopia che pervase tutto il novecento, naturalmente solo nella libertà e nella democrazia esso può realizzarsi. Innanzitutto c'è un bisogno di libertà civili ed economiche , di solidarietà e di equità, di progresso dell'uomo e di tutela del mondo del lavoro. Di eguaglianza fra gli uomini e fra i sessi. ecco tutto ciò che si realizza attraverso questi valori realizza il moderno socialismo.”
3) Leggo nel suo profilo che segue X-Factor (o icchisi factor, come lei ha scritto!). La logica dello "scova talenti" si può applicare ad altro? (pubblica amministrazione, ad es.)
“L'affermazione delle proprie capacità non sempre deriva dal successo in un concorso, vale per le professioni ed i mestieri ciò che vale per il bel canto, infatti non sempre i vincitori delle performance sono i protagonisti del mercato. Detto questo bisogna dare a tutti la stessa chance , la stessa possibilità e pari opportunità. Cresce , ed è evidente il divario fra le opportunità di lavoro e di riuscita fra i giovani che abitano il nostro nord ed il nostro sud. E’ uno squilibrio ed una diseguaglianza che va colmata.”
Mi permetto di aggiungere una domanda:
-Tragedia in Abruzzo,tra catastrofe e predizione:crede al tecnico Giuliani?
“Un terremoto seppur é ritenuto da noi tutti un evento straordinario suscita sempre molti interrogativi, circa la sua prevedibilità e soprattutto sulla possibilità che l'uomo dovrebbe avere di potersi tutelare e di non rimanere sepolto sotto le macerie delle abitazioni che la sua arte ed il suo ingegno ha costruito. I marinai ricordano spesso che la natura non va sfidata, costruzioni che ignorano la forza della natura generano la catastrofe umanitaria a cui stiamo assistendo.
Censurare il passato e costruire il futuro , questo è l'insegnamento che dobbiamo purtroppo trarre da questa nuova tragedia nazionale.”
Invito a visitare il sito http://bobocraxi.it e ringrazio ancora una volta Bobo Craxi per la sua gentilezza. Grazie.
Alla prossima, EP!
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