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Osservato in laboratorio come nasce un neurone. Passo contro l’Alzheimer.
Per la prima volta osservato l’intero processo che porta le staminali nervose a diventare neuroni. In futuro riserva di cellule ‘di ricambio’. Importante risultato scientifico nella lotta alle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Per la prima volta, scienziati dell'università della Florida sono riusciti a seguire, passo dopo passo, l’intero processo di neurogenesi che permette alle cellule staminali nervose di trasformarsi in neuroni. L’esperimento, per ora ottenuto in vitro su cellule di topi, dovrà ora essere replicato usando cellule nervose umane. “E in caso di successo si potrebbero offrire nuove speranze nella lotta delle malattie neurodegenerative, con la creazione di riserve illimitate di cellule nervose di ricambio”, hanno spiegato i ricercatori sui Proceedings of the National Academy of Sciences.
Nel dettaglio, uno speciale microscopio molto potente è riuscito a catturate tutte le immagini che, in provetta, hanno segnato i passaggi che le cellule nervose affrontano dalla fase indifferenziata, prima di prendere una strada di sviluppo, a quella matura. Il passo in avanti, rispetto al passato, è costituito dall’aver potuto guardare le singole fasi del processo di differenziazione cellulare. "E' come una catena di montaggio per fabbricare e accrescere il numero di cellule cerebrali", ha spiegato il coordinatore dello studio, Bjorn Scheffler. "Possiamo prendere queste cellule e congelarle fino a quando ne avremo bisogno. Poi possiamo scongelarle, dare il via a un processo di generazione delle cellule, e produrre una tonnellata di nuovi neuroni", ha detto.
Un risultato interessante, ma non rivoluzionario. Così l'esperto di neurofisiologia Piergiorgio Strata, dell'università di Torino, commenta l'esperimento americano. "Non è la prima volta in cui si dimostra che anche nel cervello adulto le cellule nervose maturano continuamente. Questo è un passaggio noto. L'idea nuova - ha rilevato - è stata quella di controllare tutti i passaggi che portano a questa maturazione". In ogni caso un risultato interessante. "Potrebbe anche diventare possibile - ha aggiunto Strata - manipolare queste cellule in modo che non vadano incontro a processi di degenerazione".
Non c'é dubbio, secondo l'esperto, che "averle a disposizione sarà un vantaggio". Ma prevedere quando questo si tradurrà in realtà è molto difficile. Osservare il processo di maturazione dei neuroni porterà nuove conoscenze, ma secondo Strata la ricerca deve intanto proseguire su tutti e due i filoni dello studio sulle staminali: "I risultati ottenuti studiando le cellule nervose presenti nei tessuti adulti - ha detto - non debbono escludere la possibilità di andare avanti nello studio delle cellule staminali embrionali".
Fonte: Tuoquotidiano.it
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