Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Alleanza di Progresso per Aiello riguardo alla presentazione del libro di Barbara Balzerani, tenutasi in piazza Plebiscito (qui potete trovare il file originale del comunicato in pdf):
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COMUNICATO STAMPA DI ALLEANZA DI PROGRESSO
Quando un Sindaco ha perso il senso della ragione dimenticando le vittime del terrorismo
Un'altra pagina nera è stata scritta in questo paese, ormai smarrito e sconfortato, l'altra sera in occasione della presentazione del libro "Perché io, perché non tu" della ex terrorista e brigatista rossa Barbara Balzerani. Una pagina, che comunque la si voglia leggere, ha offeso la coscienza morale e civile di quanti credono nella libertà, nella democrazia , nella convivenza civile.
Una circostanza che ha ucciso e schernito, per la seconda volta, quanti sono morti senza colpe, in virtù della furia omicida, assassina e nichilista di una minoranza di esaltati che, con la guerra armata e la paura, hanno tentato di sovvertire un ordine democratico negli anni di piombo che il mondo intero e la storia ha biasimato e condannato. Di questi anni di piombo, Barbara Balzerani ne è stata una tragica protagonista, contribuendo con la sua diabolica e censurabile esaltazione, a consegnare alla storia di un paese civile e democratico misfatti che mai si potranno dimenticare e mai si potranno abiurare. Quale giudizio si può dare ad una manifestazione di anacronistica riconciliazione storica e personale, se non quello di una offesa al senso comune, all'onestà culturale e democratica di un intero popolo. Popolo fatto di cittadini onesti che hanno creduto e, fortunatamente, continuano a credere nella democrazia, nei suoi valori etici, morali e costituzionali. È proprio vero che il sonno della ragione crea dei mostri, ed il mostro è apparso in tutta la sua onnipotenza delirante giorno 18/08/09 alle ore 18,30 con il beneplacito consapevole di una folta schiera di timorati di Dio, che ha condiviso il fatto che si consumasse una vergogna etica morale e religiosa. Costoro sanno e, fanno finta di non sapere, che la Balzerani si è macchiata di sangue omicida rivendicando essa stessa dal carcere: l'omicidio dell'ex sindaco di Firenze Lando Conti e la rapina di via Prati di Papa a Roma che costò la vita a due agenti; che in via Fani, durante l'assassinio della scorta ed il sequestro di Aldo Moro, fermò il traffico e poi gestì con Mario Moretti il covo prigione di via Gradoli dopo averlo lei stessa individuato e preso in affitto; che è stata condannata a ben tre ergastoli per l'uccisione di quattro carabinieri a Genova; che di questi misfatti assassini non si è mai ravveduta, pentita o dissociata. Ci chiediamo, al di là di luoghi comuni, come si fa a non avvertire un senso di colpa e di vergogna di fronte alla propria coscienza di cristiani e cattolici democratici. Il mondo cattolico locale, la chiesa con il suo magistero riconducibile e principi di pace e di solidarietà non può rimanere muta e sorda rispetto ad un tale misfatto di inaudita gravità anche di natura religiosa. Inoltre, è doveroso ricordare che l'attuale amministrazione è costituita anche da ex Democratici-Cristiani, molto legati, in passato, alla figura di Aldo Moro e che il giorno della presentazione non hanno proferito parola contraria ai tanti sciagurati e atroci pensieri, liberamente professati durante la manifestazione "culturale". Si è data l'opportunità al carnefice di diventare vittima! Alleanza di Progresso si dissocia convintamene dall'assurda mostruosità di riconciliare la storia ed un personaggio che, ancora oggi, si ostina ad abiurare il passato fatto di morti, di omicidi, di rapine e di atti inconsulti che hanno minato gravemente la democrazia e la convivenza civile del nostro paese. Non si può che essere indignati e lo saremo sempre fino a quando l'incauto nuovo sindaco, i suoi adepti, il mondo cattolico muto, silenzioso e connivente non pongono in essere atti di perdono non solo di fronte alla propria coscienza , ma anche nei confronti della collettività e del popolo democratico.
Costoro devono sapere che il conto con i tanti morti ammazzati in modo vile, si può si saldare con la giustizia legale, ma mai e poi mai: con la coscienza religiosa, cattolica e cristiana.
Chi ha voluto questa iniziativa abbia il coraggio di fare pubblica ammenda di quanto accaduto, perché ha la possibilità di recuperare parte della propria dignità di uomo democratico, di fronte a Dio ed alla propria coscienza.
Comunque, egli, non è certamente degno di rappresentare e parlare in nome di quella parte di collettività aiellese che si rifiuta di essere omologata ed asservita ad interessi che non appartengono al rispetto della morale pubblica.
Alleanza di Progresso
24 commenti.
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stefano
Benissimo, se si vuole parlare di giustizia (o assenza di giustizia) se ne parli. Ma a me pare che non si tratti di questo: sul banco ci sono solo facili condanne e mostruose impunità da garantire dietro lo scudo della censura della proscrizione e dell'oblìo. Giustizia vuol dire innanzi tutto fare luce sulla politica oscena di cui parlavo prima. Bisogna parlare allora di Andreotti, Berlusconi, Schifani, Cuffaro e tanti altri che sono lì seduti a palazzo chigi e al senato. Potremmo metterli faccia a faccia con la Balzerani e vedere chi trema di più.
lello
@ "stefano 19/08/2009 20.46" -
Premetto che sono socialista oggi come ieri... e oggi come ieri mi pongo contro qualsiasi forma di violenza che sia di origine ideologiaca, economica, religiosa o di altra natura.
Barbara Balzerani ha privato numerosi cittadini italiani dello LORO VITA.... non esiste REATO più grave al mondo.
Oggi dopo nemmeno 20 anni di carcere dei 3 ergastoli che doveva scontare viene a vendere e promuovere i propri libri ad Aiello. Ma non è colpa sua ma di chi ha promosso e fortemente voluto questo evento OVVERO FRANCO IACUCCI. Balzerani ha scritto quel libro con LE MANI INSANGUINATE di tutta quella povera gente che ha barbaramente ucciso, ed il NOSTRO SINDACO MOSTRAVA TRA I NUMEROSI ABBRACCI E COMPLIMENTI LA SUA OPINIONE A RIGUARDO dimenticandosi che Barberi ha lottato contro lo stato che lui stesso RAPPRESENTA.
soru
penso che chi uccida debba stare in carcere.... bene invece ha fatto adp, perchè non è certo compito del sindaco di aiello calabro ricercare verità storiche, dato che anche i più autorevoli intellettuali trovano difficoltà a trovare punti di convergenza. A mio parere un pluriomicida anzi UN TERRORISTA debba scontare tutta la propria pena in carcere, almeno per il rispetto di quelle famiglie che hanno visto distutta la loro vita per perdita dei loro cari ed adesso sono costrette a dover subire IL LUCRO CHE FA QUESTA GENTE vendendo i propri libri sulle disgrazie che essi stessi hanno creato.VENDOLO IL DOLORE, LA MORTE, IL MALE ASSOLUTO di cui sono stati artefici. Gente diventata famosa per AVER UCCISO QUELLO O QUESTO o per AVER FATTO kissà quale attentato. La storia lasciamola scrivere agli storici, chi fa politica deve dare esempi di moralità, buon costume condannando chi si MACCHIA DI CRIMINI COSI' ATROCI. Non penso mai che ObamA si siederebbe ad un tavolo con Bin Laden.
stefano
Ritengo che il gruppo Alleanza di Progresso sbagli profondamente nell'assumere e diffondere prese di posizione che denotano, purtroppo, strumentalità, superficialità e non poco bigottismo. L'analisi delle vicende che coinvolgono il terrorismo, che lo si voglia attribuire quando a gruppi organizzati di destra, quando a gruppi di sinistra, e allo stragismo di stato, è estremamente articolata e dalle interpretazioni quantomai aperte e conturbanti. Lo stesso caso Aldo Moro non ha mancato di fornire elementi che corroborano la necessità di indagare meglio e più in profondità anche nelle stanze oscene (cioè fuori dalla scena pubblica) della politica e delle istituzioni. Non si deve celebrare o riabilitare nessuno (e non è stato fatto), ma nemmeno si può pensare di censurare fonti autentiche di informazioni utili a fare luce su casi tutt'altro che chiusi, si chiamino essi Balzerani o Provenzano. Per quanto rigurda i riferimenti alla prassi politica della Democrazia Cristiana o alla morale del cristianesimo/cattolicesimo bisogna dire che sono totalmente inadatti e irriducibilmente stravolti, quasi a sembrare che il gruppo Alleanza di progresso non abbia mai sentito parlare dei rapporti che il partito dello scudo crociato ha intrecciato con mafia, finanza e vaticano. C'è molto da discutere e da capire ancora, ed è necessario che la politica, e quindi anche Alleanza di progresso, si faccia carico di questo, contribuendo alla discussione e alla comprensione. Bene ha fatto, questa volta, il sindaco di Aiello a proporre la manifestazine con Barbara Balzerani.