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Presentazione di: Il Dono Negato

Amantea. Presentato il libro di Attilio Nicastro sulla stitichezza. Ospite e voce narrante l’attore Rocco Papaleo

Rocco Papaleo legge Il Dono negato.JPG

AMANTEA – L’argomento, diciamolo subito, è particolare. Si è parlato di stipsi e di cacca, una parolina quest’ultima che la buona educazione ti insegna a non dire. Eppure, parlando con rispetto, è stata protagonista anche di opere dell’umano ingegno. Ci vengono in mente, per esempio, i vasetti di Piero Manzoni, o la canzone di Mina che canta “ma che bontà... ma che cos’è questa robina qua”, oppure quella di Caparezza “Cacca nello spazio” ecc.

Come è stato detto anche ironicamente nelle altre presentazioni ufficiali de “Il Dono negato” edito da Pellegrini, la lettura dell’ultimo libro di Attilio Nicastro – specialista in Proctologia che opera a Roma, ma calabrese di Aiello Calabro (Cs) - risulta certamente “stimolante”.

Non è un trattato medico, come dice lo stesso Autore, ma ci è sembrato piuttosto un dialogo in prosa tra il medico ed il lettore (stitico o meno che sia), scritto per divulgare, con stile asciutto, senza mezzi termini, un argomento di cui tanti soffrono e di cui nessuno parla. Il libro in questione, è anche, se vogliamo, una sorte di denuncia, oltre che dei diversi e molte volte inutili rimedi che la televisione propone come toccasana, anche delle diagnosi affrettate di medici che non considerano il paziente della sua interezza di corpo e psiche.

Lo scorso sabato sera, nella piccola e raccolta piazzetta Calavecchia, dopo Roma, Latina, Cosenza, e diversi passaggi su Televisioni e Radio nazionali, il pubblico di Amantea e dintorni ha assistito ad una serata davvero gradevole - condotta dalla giornalista Maria Corsetti – e condita dagli interventi di Francesco Volpe, Alfonso Lorelli, Filippo Vairo e dell’editore Walter Pellegrini. L’attore Rocco Papaleo, ospite della serata, ha avuto il compito di leggere e raccontare a beneficio di un nutrito e divertito uditorio casi e aneddoti di un mal di vivere per tante persone.

Bruno Pino
26/08/2008
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17 commenti.

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apollonio

L'invidia e'la cosa che ad'AIELLO ci sara'sempre.Dovete provare a vivere senza invidiare nessuno.Anche perche'a voi non vi pensa nessuno.Chi si fa'i fatti propri campa 100 anni.


Ad Aiello ci sono stati parecchi GRANDI ma noi paesani l'abbiamo sempre messi da parte sarà l'invidia?


PER TERRATISE

IN VERITà TI DICO CHE C'è NE ANCHE PIù D'UNO... IL VERO GUAIO DI AIELLO CHE PER EMERGERE SI DEVE ANDARE FUORI. LE PERSONE VALIDE IN AIELLO, E COME PUOI IMMAGINARE VE NE SONO TANTE (ANCHE NON NECESSARIAMENTE MEDICI), PURTROPPO NON SONO MOLTO APPREZZATE.


Ad Aiello due sono i grandi dottori il prof NACCARATO e il prof ROSSI.


Sempre gli stessi non cambiate mai,povero Aiello. Non conosco il dott, Nicastro,ne ho sentito parlare molto bene fuori dalla Calabria.Auguri al dott. Nicastro e che tutta l'invidia dei paesani si presenti come un augurio per continuare a fare bene.


per trrrrrrr

.. e nui ne fricamu de illu!!!!!!ahahahaha!!!


...e tu nu bellu ciuatu!!!!


PER U LIBRU SU LEJISSE ILLU

RIBADISCO: SI NU BIELLU CIAMBRIELLU


trrrrrrrrrrrrr

u dutture se friche de aiellu


compiaciuto

Complimenti al Dott. Nicastro, un ottimo libro, un bel titolo e una presentazione che è piaciuta a tutti. I suoi compaesani dovrebbero ammirarla davvero! Comunque credo che anche l'invidia sia un sentimento che dovrebbe essere colto con simpatia.


HA FATTO BENE IL DOTT.NICASTRO A PRESENTARE IL LIBRO AD AMANTEA DATO CHE AD AIELLO E'STATO SOLO PRESO IN GIRO DA 4 INVIDIOSI CHE ANCORA CONTINUANO A SCHERZARCI SOPRA.BRAVO.


e questo che centra!!Non è che se voleva presentare il libro ad Aiello ci doveva essere per forza qualcuno che gli organizzasse la serata lo poteva fare benissimo da solo e poi credo che nessuno gli avrebbe vietato di presentarlo così come se avesse chiesto alle persone giuste gli avrebbero dato sicuramente una mano! Ma lui non ha neppure tentato...e secondo me non gli è sfiorata neppure l'idea. Il fatto è che tutti quanti vorrebbero che gli altri facessero al posto loro, ma tutti quanti siamo bravi ad arrivare a "tavula parata". E allura u libru su lejsse illu!!!!!


PER PIRITO - me sa ca si nu biellu ciambriellu


u libru ha presentatu all'amantia ma de cacare ha cacatu ccadi eh...


per l'amico del primo intervento. purtroppo ad aiello da quasi un lustro non si fa cultura. sul motivo ci dovresti riflettere. prima si e ora no... mah! forse che prima c'era qualcuno che se ne occupava? ecco perché certe volte le cose non si fanno e si fanno in altre città.... meditate gente meditate


La presentazione del libro è stata bellissima. Complimenti davvero! Io purtroppo non ho potuto assistere dall'inizio. Comunque mi sono divertito tantissimo. Complimenti.


ma perchè il dott. Nicastro non ha presentato il libro ad Aiello visto che è nato in questo splendido paese ma tutti sembra dimentichino!!!! Mah!! ...U libru su lejsse illu!!

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