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San Geniale, tantissimi i devoti presenti

Un paese dietro l’immagine del Santo Patrono
AIELLO CALABRO - Primo maggio, festa dei lavoratori di tutto il mondo e festa di una piccola comunità che ha ricordato il Santo Martire, S. Geniale, protettore del paese e della gente che ci vive e che in ogni occasione, in ogni controversia presentata dalla vita, sa a Chi rivolgersi, e sa anche che Colui, a cui vengono dedicate le preghiere, pone la propria mano per salvaguardare il Suo popolo, proprio come accade nel lontano 1905, quando Aiello fu distrutto dal terremoto. E oggi, in occasione della Santa Festa, il pensiero è stato rivolto anche a quella strage, ormai lontana un secolo, ma sempre presente nella memoria di chi l’ha vissuta e anche di chi l’ha appresa da "sentito dire" e da sicure fonti informative, quali documenti e libri.
E così, sotto il cocente sole di questa prima domenica di maggio, il paese ha spalancato le proprie porte all’allegria unita alla tristezza dei ricordi dei tragici eventi passati, ed ha accolto, tra le sue strade vuote, la dolce melodia musicale della banda musicale, e ben presto quelle deserte vie si sono incominciate a riempire di gente attratta della musica e dall’imminente inizio della messa, tenutasi nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, dove la statua del Santo è collocata, per volere del popolo che lo richiese nel lontano XIX secolo.
Occhi lucidi e mani congiunte, questa l’immagine dei fedeli che nella quieta freschezza di una Chiesa piena, udiva le parole del sacerdote, e affidava i propri affetti al volto, dipinto di rosa, di S. Geniale, che, nel giorno a Lui dedicato, ha richiamato a sé ogni età e anche la gioventù, e sono state le braccia dei giovani della locale squadra di calcio, la A.C. Aiello , che hanno trasportato la statua, immagine del Santo Martire, tra le trascinanti note di violini, arpe, clarinetti, trombe e la lunga fila di cittadini, fuori, alla luce del sole e per le vie del paese che il Santo, si dice, abbia scelto come Suo…..
E mentre la processione illuminava, più del giorno, il paese pieno di fiori e coperte stese dalle finestre e dai balconi, un piccolo segno in omaggio al protettore, nel pensiero dei credenti una donnina aiellese, piccola e vecchia, camminava e con le sue fragili gambe trasportava, leggera, lo stesso peso portato oggi, a spalle, da tanti aitanti giovani….. San Geniale arrivò, come un’onda, sulla spiaggia del vicino mare di Amantea. Nessuno degli abitanti di quel paese riuscì a sollevare la cassa, contenenti le Reliquie, resasi tanto pesante , tranne quell’esile donnina che se lo portò via, senza l’aiuto di nessuno, nel proprio paese e si liberò dal demonio che la possedeva…. forse realtà, forse leggenda, chi lo sa…. Da allora, cioè dal primo giorno che arrivò ad Aiello, si incominciò a parlare di miracoli compiuti dal Martire che ben presto divenne un punto di riferimento per il popolo che, finalmente, trovò "Qualcuno" a cui dedicare infinita devozione e preghiere.
Grazie a S. Geniale, Aiello oggi ha ripreso vita. Tanta la partecipazione. Tanta la devozione. E nel cielo, macchiato dal volo delle due mongolfiere, antico simbolo della tradizione aiellese in onore del Martire, si osservava l’azzurro della pace e della festa mentre il Santo, seguito dai suoi fedeli, portava splendore ad ogni chiesa e ad ogni via attarversata.
Rosanna Lepore
01/05/2005
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Purtroppo non ne ho saputo nulla di questa storia fino ad un attimo fa...Non parlo molto con la gente del paese.... ti ringrazio 876 per averlo rivelato.... sono daccordo con te: anche i lati amari di ogni vicenda dovrebbero essere svelati.... che cosa vergognosa.... lascia senza parole.... una specie di ricatto, in pratica....Si sa, i soldi sono la cosa che più conta, per i soldi si vende anche l'anima, ma la libertà di fare e dire, agire delle persone ? é dimenticata, non presa in considerazione, annullata? che schifo, l'amministrazione comunale aiellese dovrebbe proprio vergognarsi e, comunque, io non ne avrò mai paura e per tutti, penso, dovrebbe essere così....Grazie 876.


Finalmete capisco quale era il problema in discussione. Negli altri commenti tutti avevano troppa paura per spiegarmelo, sembra davvero che la genta abbia timore di questa amministrazione. Grazie a 876 per il "coraggio".


ciao rosanna. il servizio ( come tutto il sito )è meraviglioso, però, credo che oltre alle immagini bellissime e alle note storiche informative, si dovrebbe dare anche un pò di spazio alle "note dolenti", mi riferisco all'increscioso quanto imbarazzante episodio che si dice sia avvenuto nelle sale della casa comaunale, dove un commerciante del paese, insieme ad alcuni amministratoti, hanno attaccato un nostro concittadino, pare perchè quest'ultimo abbia acquistato della merce destinata al santo patrono, in un negozio del paese piuttosto che in un altro. credo che queste cose non fanno bene ne al paese e ne agli aiellesi ed è giusto fare sapere che questi sono episodi isolati che riguardano poche persone, quelle persone che magari fanno finta di essere devote al martire ma che in realtà adorano solo il dio denaro. buon lavoro. ciao.

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