REAL PIANOPOLI: Amantea F., Saladino (36’ pt Barletta), Barberio, Iozzo, Notaro F., Notaro V., Chiodo, Bevilacqua, Fazio E. (32’ st Amantea A.), Garieri, Landolfi.
Allenatore: Lucia
AIELLO CALABRO: Carino, Rizzo, Vaccaro, Mariani, Medaglia, Massali, Coccimiglio (39’ st Magnone), Miceli, Sansone, Guido (42’ st Bazzarelli), Lepore (8’ st Guzzo).
Allenatore: Rizzo
ARBITRO: Fiorenza di Locri
MARCATORI: 7’ st Landolfi (RP), 26’ st Miceli (AC)
NOTE: ammoniti per il Pianopoli: Saladino, Barletta, Notaro V., Garieri; per l’Aiello Calabro Guido.
Recupero: 1’ nel primo tempo; 4’ minuti nel secondo tempo.
PIANOPOLI – Il Pianopoli gioca meglio ma non riesce a vincere. La squadra di casa domina e spreca ed è anche penalizzata dall’arbitro, soprattutto al 32’ st, quando non vede un netto mani in area ospite su cross di Landolfi. Nei locali, dall’inizio, non si vedono Kablì, Barletta, Urbano, Amantea e Mazziotti. Ma non cambia il modulo. Al 10’ Notaro V. effettua da fuori area il primo tiro in porta, comunque debole e centrale per impensierire Carino. Il Pianopoli è in vena ed insiste. Al 19’ Garieri entra in area e mette al centro dove Chiodo si gira ma è bloccato dal portiere. Sul finire del tempo i ruoli dei due attaccanti s’invertono. Chiodo lancia Garieri che da centrocampo giunge in area ma è fermato dall’uscita dell’estremo difensore. Il meritato vantaggio arriva nella ripresa. Al 7’ st Garieri mette l’ennesimo invitante pallone in area e Landolfi di testa batte Carino. L’Aiello Calabro si affida a conclusioni da lontano. Precisa nell’angolino basso quella che permette a Miceli, da 30 metri, di siglare il pareggio, anche se la sfera prima di entrare batte sul palo e, poi, sulle spalle del portiere. Subito dopo il pari i locali innescano una marcia in più. Al 27’ un tiro di Landolfi è respinto sulla linea da un difensore. Ed al 32’ il giallo di giornata: il cross di Landolfi è fermato in area da una mano avversaria. L’arbitro non vede. In piena zona Cesarini i locali vanno ancora vicino alla vittoria. Prima al 41’ con Notaro F., che incorna su calcio d’angolo sfiorando il palo alla destra del portiere; e successivamente al 46’ con Amantea A., il quale lanciato da Chiodo si trova a tu per tu con Carino che ha la meglio in uscita.
Maria Pugliese
Da Il Quotidiano del 4 febbraio ’08, pag. 41
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