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Italiani, popolo di inventoriItaliani, è noto, popolo di santi, navigatori ed eroi ma anche popolo di bizzarri inventori. E' quanto emerge dal sito dell'Ufficio brevetti del ministero delle Attività produttive. I numeri parlano chiaro, nel corso del 2005 sono stati ben 5.534 i prodotti brevettati dagli aspiranti Archimede del Belpaese. Dalla sigaretta che si autoaccende - indispensabile per evitare crisi di nervi ai fumatori distratti - alla pistola gonfiabile, fino al telecomando intelligente, strumento indispensabile, quest'ultimo, per evitare che i nostri figli vedano programmi poco adatti o deleteri per la loro buona salute mentale. C'è anche spazio per lo sport, con gli sci provvisti di dispositivo di risalita e il guanto con una serie di ventose poste sul palmo per "rendere le prese dei portieri più sicure ed efficaci". Una sezione che merita approfondimento è di certo quella delle piccole invenzioni volte a migliorare l'intesa sessuale e riaccendere passioni altrimenti sopite. Lo slip eccitante, per esempio, capace di regolare e armonizzare i tempi di eccitazione della coppia evitandone frustrazioni e insoddisfazioni. O il più prosaico "destroyer", un profilattico rinforzato da guaine in lattice, che ha la capacità di aumentare il volume del pene del 30 per cento oltre che di esorcizzare una delle paure più diffuse tra la popolazione maschile di ogni latitudine. Molte delle idee, le più bizzarre, è possibile ammirarle sul sito che ha allestito una vera e propria mostra virtuale dedicata alle invenzioni e ai loro geniali autori. E' qui che veniamo a conoscenza delle labbra da sera, preziosissime protesi che si mettono e si tolgono a seconda delle esigenze. O della bara parlante, che consente al caro estinto di mantenere vivo - si fa per dire - il dialogo con amici, parenti o semplici conoscenti. Ma le invenzioni seguono anche il passo dei tempi che cambiano, cercando di contrastare i pericoli e le minacce del nuovo millennio, terrorismo su tutti. Infatti i terroristi non hanno fatto i conti con il genio italico che ha ideato la busta anti-antrace, un ritrovato che intende "ridare serenità e sicurezza a tutta la popolazione mondiale". L'idea è semplice: utilizzando della carta acetata, o semplicemente plastica, si otterranno dei pacchi e delle buste assolutamente trasparenti, a prova di antrace o di qualsivoglia sostanza nociva. Ovviamente non potevano mancare nuovi marchingegni destinati al variegato mondo dei trasporti e dei motori, passione vera e antica degli italiani. Per questo è nato l'areocottero, un elicottero in grado di modificare le pale rotanti in fisse, trasformando l'elicottero stesso in un vero e proprio aereo; il dispositivo salvatergicristalli, in grado di eliminare quella fastidiosa scia d'acqua che impedisce una visibilità ottimale al guidatore; l'antifurto bloccafreni, dotato di un'elettrovalvola in grado di bloccare il circuito idraulico frenante che impedisce alle ruote di girare liberamente. Poi abbiamo il cerchione gonfiagomme automatico, che mantiene le gomme dell'automobile a una pressione costante, il contenitore di rifiuti per autoveicoli, nato per evitare il classico lancio dal finestrino in piena corsa, il motore magnetico, il casco per automobilisti e tanto altro. "Mai più senza" quindi, parafrasando la geniale rubrica di Cuore, il settimanale di resistenza umana diretto da Michela Serra. Ma forse il Nobel delle invenzioni lo vince lo slip antitradimento, altro incubo ricorrente degli italiani. Un ritrovato che, grazie a una sonda e a un microprocessore, registra ogni piccola e sospetta variazione chimica e di calore. Un viaggio nell'Italia che produce e che inventa, dunque, e che non si rassegna ai piccoli disagi quotidiani. fonte: La Repubblica.it09/01/2006 |
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