AIELLO CALABRO – «A che punto sono gli studi che l’impresa tedesca sta portando avanti ormai da un anno nel nostro territorio e quali sarebbero i benefici per il Comune se Monte Faeto diventasse un sito per l’eolico». A chiederselo è il gruppo consiliare di AdP che gira la richiesta di informazioni al sindaco Iacucci in una interrogazione a risposta scritta.
Come si ricorderà, in un consiglio comunale di fine dicembre 2009, il primo cittadino aveva dato la comunicazione al consiglio della installazione di un anemometro su Monte Faeto per lo studio del vento. La struttura (nella foto) era stata realizzata da una società per conto una azienda tedesca. Nella stessa seduta, il sindaco aveva completato l’informazione aggiungendo che l’autorizzazione del comune (una DIA, dichiarazione di inizio attività, ndc), non vincolava in alcun modo l'amministrazione, e che si trattava di uno studio della durata di un anno.
«Da allora – sottolinea AdP nell’interrogazione - non si è avuta nessuna notizia a riguardo e il gruppo di opposizione non è stato mai informato sullo stato dello studio». Dall’esecutivo, dunque, la minoranza vorrebbe sapere «se l’ente comunale prima di commissionare tali studi ha valutato l’impatto ambientale cui andrebbe incontro Bosco Faeto quando invece potrebbe essere trasformato in meta turistica e se ha sentito prima il parere dei cittadini considerata l’importanza di una tale scelta».
Inutile dire che, specialmente in questo periodo in cui è attuale il tema del nucleare e delle energie rinnovabili, come il solare e l’eolico, l’argomento sollevato riveste una particolare attenzione.