Riceviamo e pubblichiamo
AIELLO CALABRO - Nei giorni scorsi, i risultati delle analisi condotte dall'Arpacal hanno purtroppo confermato quello che le indagini poste in essere dal Procuratore delle Repubblica di Paola avevano fatto sospettare. La vallata dell'Oliva è stata utilizzata in modo indiscriminato per lo smaltimento illecito di rifiuti tossici. I dati evidenziano la presenza di arsenico e idrocarburi, sostanze pericolose per la salute dell'uomo e dell'ambiente nonché potenziali cancerogeni. La vallata dell'Oliva rappresenta l'emblema del fallimento della politica locale. Gli amministratori locali infatti, e mi riferisco al Sindaco di Serra d'Aiello e al Sindaco di Aiello Calabro, minimizzavano una situazione che invece si è dimostrata di estrema gravità.
Tutti ricordiamo infatti quando il sindaco Iacucci, emblema di una continuità amministrativa che risale al lontano 1985, dichiarava alla stampa che quelle del Procuratore Bruno Giordano, cui va il nostro riconoscimento incondizionato per aver portato alla luce un simile disastro ambientale, erano solo dichiarazioni che danneggiavano il territorio. In diverse occasioni lo abbiamo visto preoccuparsi delle attività commerciali, ma mai della salute e della tutela dei cittadini che dovrebbe essere prioritaria. Un atteggiamento irresponsabile, che dimostra una scarsa cultura in materia di salute e di rispetto dell'ambiente. Non è un caso che nel nostro comune non si pratichi la raccolta differenziata, non sia presente un'isola ecologica per il deposito dei rifiuti ingombranti e che la guardia di finanza abbia posto sotto sequestro diverse discariche abusive in poco tempo. Gli amministratori locali si sono dimostrati incapaci di gestire il territorio di competenza. Un'amministrazione così longeva, ha dimostrato di non possedere le competenze politiche, tecniche e culturali per poter amministrare nel migliore dei modi un territorio, la cui unica ricchezza erano le bellezze ambientali, tanto che in un quarto di secolo non si è accorta che la vallata dell'Oliva era oggetto di un traffico illecito di rifiuti. La speranza è che di fronte a risultati incontrovertibili, il nostro Sindaco prenda posizioni chiare e nette facendosi finalmente promotore di una politica tesa alla bonifica e alla tutela della salute dei cittadini.
Andrea Bruni
Commissario provinciale Giovani UDC