La querelle tra AdP e il sindaco Iacucci sul diritto alla trasparenza rivendicato dai consiglieri di minoranza, che dura da mesi e che anche nell’ultimo Consiglio è stata tirata in ballo, si arricchisce di un nuovo capitolo.
Pubblichiamo di seguito la lettera pervenutaci, che il gruppo consiliare di minoranza ha indirizzato al Prefetto di Cosenza.
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LETTERA APERTA
Eccellentissimo Sig. Prefetto,
ci rivolgiamo alla Sua persona per portarLa a conoscenza di alcuni spiacevoli episodi che ripetutamente si verificano nel comune di Aiello Calabro, minando fortemente tutti i principi di democrazia.
Il primo cittadino, purtroppo più volte ed in più occasioni si è rifiutato, contrariamente a quanto stabilito dalla legge in materia, di concederci l’accesso a determinati documenti ritenuti da noi utili per il corretto espletamento del nostro mandato.
Persino le numerose interrogazioni a risposta scritta rivolte al Sindaco a tutela dell’interesse esclusivo dei cittadini, non sono state prese in considerazione, rimanendo alcune senza risposta, altre con risposta parziale e verbale e comunque oltre i trenta giorni previsti dal T.U.E.L . e dal regolamento comunale.
Emblematico, poi, risulta essere l’ultimo consiglio comunale nel corso del quale il primo cittadino ha ribadito che non intende fornirci la documentazione richiesta né tantomeno rispondere per iscritto alle interrogazioni presentate perché ritiene corretto questo suo modo di operare.
Comprenderà bene che in tali circostanze, non essendo riconosciuto il nostro status di consiglieri comunali, abbiamo grosse difficoltà ad espletare il nostro mandato ed a svolgere la funzione di controllo che ci compete.
Ci appelliamo alla Sua sensibilità affinché possa intervenire per ristabilire le regole della democrazia e ripristinare un clima di serenità nella vita politico – amministrativa del comune di Aiello Calabro consentendoci di svolgere la nostra attività nell’interesse del bene comune con il riconoscimento dei diritti che la legge ci affida.
Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento dovesse ritenersi necessario altrimenti non ha senso continuare a restare in carica in queste condizioni, quando ci vediamo negato anche il semplice diritto di accesso agli atti.
Distinti saluti.
Gruppo Consiliare
“Alleanza di Progresso per Aiello”