Di seguito riportimo il comunicato mandatoci da "Alleanza Di Progresso Per Aiello".
Danilo Amendola
LA FARSA DELLE BOLLETTE DELL’ACQUA
La storia delle bollette dell’acqua ad Aiello è ormai diventata una farsa.
Se non fosse che tante famiglie si sentono prese in giro dalla Società "Acque Potabili SpA", ci sarebbe solo da ridere.
Nel mese di febbraio il Giudice di Pace di Amantea, prendendo atto dell’inadeguatezza del servizio offerto (acqua inquinata, fatturazione a forfait e, dunque, non veritiera, ecc.), ha stabilito che gli utenti di Aiello, per gli anni 1997-2001, erano autorizzati a pagare solo il 50% di quanto dovuto.
Conseguentemente, la Società “Acque Potabili” ha rilasciato a tutti i cittadini che hanno regolarizzato i pagamenti due diverse ricevute, una per annullare la vecchia fattura emessa e l’altra per attestare l’avvenuta quietanza dei canoni.
Sembrava tutto risolto ma, improvvisamente, nelle scorse settimane, assieme al canone dell’ultimo semestre, gli aiellesi si sono visti recapitare nuove “bollette pazze” con le quali la Società “Acque Potabili SpA” reclama penalità e interessi di mora sulle fatture relative ai pagamenti effettuati al 50%.
Praticamente, fatti sommariamente i conti, fra la quota già pagata e la nuova richiesta relativa agli interessi arretrati, ogni famiglia si dovrà versare alla Società che gestisce il servizio delle acque quasi la stessa somma chiesta originariamente.
SIAMO DI FRONTE A UNA VERA E PROPRIA TRUFFA PER ALMENO 3 BUONI MOTIVI
1)per adeguarsi alla sentenza del Giudice di Pace la Società Acque Potabili Spa ha annullato le vecchie fatture emettendone altre nuove per cui, di fatto, ha riconosciuto che la quietanza al 50% costituisce una sanatoria definitiva del contenzioso in essere;
2)gli eventuali interessi maturati sulle fatture emesse prima del 2000 sono comunque prescritti per cui si dovrebbero pagare solo quelli relativi al 2001 se richiesti entro il 31.12.05 con lettera raccomandata;
3)in ogni caso, in questa improbabile ipotesi, questi stessi interessi andrebbero calcolati al 50%.
A questo proposito, nel ricordare che ALLEANZA DI PROGRESSO sta verificando la possibilità di adire le vie legali per evitare che i cittadini continuino ad essere vessati dalla richiesta degli interessi sugli arretrati, denunciamo l’inadeguatezza della Società “Acque Potabili SPA” che, per la incerta qualità dell’acqua e per la inattendibilità delle fatturazioni, fornisce un servizio insufficiente rispetto alle reali esigenze del nostro paese.
D’altra parte basta vedere quello che succede in località Macchia dove già da questa estate si registrano insopportabili disservizi per esclusiva responsabilità di chi gestisce il servizio idrico.
L’acqua, infatti, non arriva quasi mai nelle case e, nelle rare occasioni in cui ciò avviene, il prezioso liquido che esce dai rubinetti è giallastro e maleodorante.
Come abbiamo denunciato nei mesi scorsi il problema dipende dalle tubature vecchie e inadeguate che la Società Acque Potabili, contravvenendo a quanto previsto dal contratto, non provvede a sostituire.
Ci sembra quantomeno strano che la Società responsabile del servizio dell’acqua ad Aiello continui a vessare la popolazione con richieste di arretrati non dovuti mentre una parte importante del nostro paese non si vede riconosciuto il diritto ad avere acqua buona e pulita.