Dalla newsletter del Comune di Aiello Calabro
"Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà..."
(F.Guccini)
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »
(legge 211, 20 luglio 2000)
Il Sindaco Franco Iacucci e l'Amministrazione Comunale di Aiello Calabro ricordano il 27 Gennaio, commemorando le vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, onorando coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
"La Divina Commedia sarebbe
un'opera di grande sensazione
se Dante, invece che all'Inferno,
fosse stato nei campi di concentramento."
Così scriveva, nel 1944, Halina Szuman.
Con queste parole, con lo scorrere degli anni, il rintocco del tempo batte sempre più forte in questo giorno di fine gennaio, dove nel freddo e nel gelo della neve di Auschwitz, sembra quasi naturale congelare quel ricordo di disumano dolore, inenarrabile ed incomprensibile, affinchè ci si possa sempre interrogare sulla ferocia umana, così che mai, mai più occhi debbano poter piangere lacrime per colpa di smisurata e folle violenza.
Ricordare sempre, dimenticare mai.
Il Sindaco
L'amministrazione Comunale di Aiello Calabro
clicca qui per visualizzare il video creato lo scorso anno dal Gruppo Giovani di Aiello Calabro