TECNOLOGIA ED ECONOMIA – Vi è certamente capitato di effettuare un pagamento elettronico(o pagamento tecnologico) o comunque quasi tutti sappiamo di cosa si tratta. Ma con quale frequenza lo fate?
Qualcuno lo fa quotidianamente, ma altri, molti di più in Italia, non lo hanno mai fatto(o molto di rado). Vi chiederete questo cosa significa? Ho trovato molto interessanti alcuni dati trovati su internet, vediamo una piccola riflessione che li analizza.
Premesso che l’importazione e l’esportazione di conoscenze tecniche(cioè di brevetti, know-how, servizi tecnici ecc.), si misura con la bilancia dei pagamenti elettronici.
Per intenderci si potrebbe fare il resoconto della tecnologia importata in Italia quantificando i pagamenti elettronici che sono effettuati verso gli altri paesi del mondo; allo stesso modo si quantificherebbe la tecnologia esportata, queste quantità costituiscono la bilancia dei pagamenti tecnologici.
La stato di salute della tecnologica di un paese dipende anche da quanta tecnologia questo riesce a importare e ad esportare. La bilancia dei pagamenti elettronici è un indicatore esplicito della capacità di un paese di produrre o utilizzare tecnologia avanzata, quindi guardiamo il grafico sotto, che ci mostra le esportazioni di conoscenza tecnologica dei vari paesi come percentuale del prodotto interno lordo nazionale(nell’anno 2000).
Ora osserviamo nel prossimo grafico la variazione media annuale della bilancia tecnologica negli stessi paesi dal 1996 al 2000.
Trarre alcune conclusioni da tali dati non è facile, è evidente però che il nostro paese zoppica, attraversa un momento dove la tecnologia e il suo utilizzo appare troppo complesso forse e questo ne inibisce la crescita, mentre in Spagna sembra si prospetta un futuro di imponenti sviluppi tecnologici.
