Scritto da PAOLO OROFINO - Il Quotidiano della Calabria 16/04/2009
AMANTEA – Nepetia, fra una settima il verdetto. E' attesa per il 22 o il 23 aprile la sentenza del gup Camillo Falvo, che martedì prossimo presiederà l'ultima udienza del processo abbreviato ai boss del Tirreno cosentino.
Alla sbarra Tommaso Gentile, capo dell'omonima cosca di Amantea e i suoi più stretti gregari, Giacomino Guido, alias Pantera, i due fratelli Africano, Pasqualino Besaldo, detto “il professore”. Per tutti sono state pesantissime le pene richieste della Dda di Catanzaro, che ha coordinato l'operazione antimafia Nepetia, scattata, si ricorda, all'alba del 20 dicembre del 2007. Carabinieri e finanzieri eseguivano ben 39 arresti. Assieme a Tommaso Gentile è sotto processo anche il boss di Cetraro, Franco Muto, rimasto coinvolto nell'inchiesta, come socio occulto dell'Appennino Paolano, spa, che si occupa della raccolta differenziata dei rifiuti.
La società pubblico-privata è finita nel mirino degli inquirenti, come pure il suo amministratore delegato Carlo Samà, che è fra gli imputati del rito abbreviato di giudizio, che in tutto sono ventitrè. Altrettanti indagati sono stati rinviati a giudizio e, fra poco, saranno processati con rito ordinario presso il tribunale di Paola. In questi giorni dovrebbe essere depositato anche il responso della Cassazione, sul ricorso della procura antimafia che sì è apposta al proscioglimento di sei, dei cinquantadue indiziati. Il giudice dell'udienza preliminare aveva prosciolto Alessandro Cantoro, Antonio Chirumbolo, Roberto Longo, Pasquale Neve e Tiziano Rosa. Per il militare della Guardia costiera, Gianluca Coscarella, accusato di associazione mafiosa, il gupaveva rimandato gli atti in procura, dando nuova configurazione al capo d'imputazione ipotizzato dai pm, modificandolo in semplice favoreggiamento, relativamente alla latitanza ed alla fuga del pregiudicato di Rosarno, Giovanni Amoroso, che aveva ferito un carabiniere di Paola, sparando con una pistola il giorno che venne scoperto nel suo covo ad Amantea.
LE RICHIESTE DI PENA DELLA DDA. Di seguito riportiamo l'elenco di tutti gli imputati, con accanto la richiesta di pena formulata dal pm, già ridotta di un terzo per la scelta del rito abbreviato. Tommaso Gentile (20 anni di reclusione), Giacomino Guido, alias Pantera (16 anni e 4 mesi), Guido Africano (16 anni e 2 mesi), Massimo Africano (17 anni e 4 mesi), Pasqualino Besaldo, alias “il professore” (18 anni), Franco Muto, boss di Cetraro (7 anni e 4 mesi), Luca Azzinnaro (14 anni e 2 mesi), Alessandro Marigliano (13 anni), Pier Mannarino (15 anni), Amedeo Mannarino (8 anni), Marcello Pati (6 anni), Diego Pirillo (5 anni e 4 mesi), Fabbrizio Rametta (8 anni), Giancarlo Gravina (8 anni), Domenico Santoro (6 anni), Saverio Camerieri (6 anni), Giovanni Bonadio (7 anni), Pietro Giannetti (6 anni), Ernesto Gabriele (4 anno e 6 mesi), Gennaro Di Mauro (6 anni), Salvatore Di Mauro (6 anni), Carlo Samà (6 anni e 2 mesi), Domenico De Luca, il finanziere implicato (4 anni e 4 mesi).