L'attesa è tutta per le forze dell'ordine,
i lavoratori si preparano a resistere
Grandi assenti i sindacati, non una bandiera, non uno slogan
07/03/2009 ore 19:35
SERRA D'AIELLO - I lavoratori ormai da giorni presidiano i cancelli dell'istituto serrandosi nella speranza che qualcuno accolga le loro suppliche.
Siamo andati a toccare con mano la disperazione dei circa 550 dipendenti dell'Ipg, alcuni urlano disperati, altri sono incatenati ai cancelli della struttura che per anni gli ha dato sostentamento economico.
Fa freddo, ma non desistono e nessuno ha intenzione di abbandonare il sit-in, resteranno tutta la notte anche se nella giornata di oggi e già da ieri sera circolano voci di un possibile intervento congiunto da parte delle forze dell'ordine. Qualcuno si aspetta addirittura l'intervento dei "cellerini", come allo stadio, alcuni hanno paura di un intervento forzato, ma nessuno desiste e difendono il loro diritto al lavoro.
Molti gli slogan, quelli più ricorrenti vanno contro la chiesa, il vescovo o i politici che hanno giocato questa partita tutta sulle spalle dei lavoratori e degli ospiti dell'Ipg. Alcuni degli ospiti si confondono con i lavoratori e protestano per la chiusura. Sono giunti anche alcuni dei familiari degli ospiti che anni fa lottarono per poter portare qui i loro cari e ora sono fianco ai lavoratori a difesa della pace delle persone a loro care.
La notte sarà certamente lunga e fredda, non possiamo che augurarci per questa storia un esito migliore di quello avuto fino ad ora.