Fonte Il Quotidiano della Calabria del 4 marzo '09, pag. 31 (di Bruno Pino)
AIELLO CALABRO – Per Alleanza di Progresso, forza di minoranza in Consiglio comunale, il bando emanato dall’attuale governo cittadino per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, sarebbe “palesemente contro il cittadino”.
Le ragioni di tale assunto sono spiegate in un comunicato stampa.
“Sebbene il bando nella sua globalità sia conforme con quanto sancito dalla legge 32/1996 che stabilisce le norme per l’assegnazione degli alloggi – sostiene AdP -, contrariamente al resto dei Comuni d’Italia, codesto ente richiede ai cittadini di allegare alla domanda un certificato della Conservatoria dei registri Immobiliari e un certificato redatto da tecnico privato per attestare la consistenza dell’immobile, che comportano per il candidato all’assegnazione un esborso patrimoniale notevole”.
Una situazione, questa, che per la minoranza “va al di là dell’assurdo e che penalizza quanti intendano prendere parte al concorso”. Giacché, secondo quanto stabilito dalla legge non è necessario presentare in prima istanza alcun tipo di certificato.
“Sembra quasi – si legge nella nota - che ci troviamo di fronte a un capriccio di un’amministrazione che si definisce di sinistra ma che poi alla fine, anziché cercare di agevolare i cittadini, considerato anche che ci troviamo in un periodo di congiuntura economica e di crisi mondiale e che i concorrenti appartengono alle classi economicamente meno agiate della società, li costringe a spendere soldi inutilmente. Alleanza di Progresso per Aiello – viene evidenziato dal gruppo consiliare -, a tutela e nell’interesse dei cittadini, ha provveduto a sottoporre all’attenzione del Sindaco Perri un’interrogazione a risposta scritta in cui si chiedono i motivi per cui l’amministrazione richiede tale documentazione anche se non è richiesta dalle legge”.
In pratica, per risolvere la questione, come peraltro già prescritto di recente dal Tar del Lazio, AdP ha proposto al sindaco Perri di sostituire il certificato redatto da tecnico abilitato con un attestato dell’ufficio tecnico dal quale risultino le caratteristiche dell’appartamento; e di richiedere, in luogo del certificato della conservatoria, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R. 445 del 28/12/2000 attestante la impossidenza di fabbricati da parte del richiedente e dei componenti del proprio nucleo familiare nell’ambito della provincia di Cosenza.