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NOTIZIE DAL MONDO
20/12/2012
“La Commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti presieduta dall’on Gaetano Pecorella svolgerà domani 20 dicembre una conferenza stampa nell’ambito dell’indagine relativa alle cosiddette navi dei veleni ed in particolare alla morte del capitano Natale De Grazia. L’appuntamento si svolgerà alle ore 10.30 presso la sala delle conferenze stampa della Camera…”
Questo il testo diffuso alle 16.40 di ieri da Palazzo San Mancuto sede della Commissione bicamerale sui ciclo dei rifiuti. Ma questa mattina, un’ora prima dell’appuntamento con i giornalisti, la Commissione ha annullato la conferenza stampa rinviandola al mese di gennaio, ufficialmente perché sono necessari ulteriori “approfondimenti e verifiche in ordine agli elementi su cui da tempo la commissione sta lavorando”.
20/12/2012
In un documento in possesso della Commissione parlamentare d'inchiesta sui rifiuti emergerebbero elementi tossici come causa di morte del capitano che indagava sulle "navi dei veleni"
REGGIO CALABRIA Potrebbe essere stato avvelenato Natale De Grazia, il capitano di corvetta che indagava sulle navi dei veleni. L’uomo di punta del pool di inquirenti di Reggio Calabria che cercava di scoprire cosa si nascondesse su quella serie di sospetti affondamenti di navi in Calabria avrebbe probabilmente ingerito qualcosa che avrebbe causato la sua morte. Le rivelazioni sarebbero in possesso della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti che proprio per questo ha annunciato una conferenza stampa convocata stamattina in gran fretta a palazzo San Mancuto a Roma dal presidente Pecorella.
16/10/2012
A dirlo è lo stesso governo: pochissimi ministeri e enti locali rendono disponibili sui loro siti le informazioni obbligatorie. Come le mail dei diversi uffici, gli stipendi e i curricula dei dirigenti, i loro incarichi esterni etc
06/09/2012
(AGI) - Roma, 6 set. - "Lo slogan 7 giorni su 7, 24 ore su 24 esprime il messaggio di una sanita' virtuosa". Cosi' il ministro Renato Balduzzi spiega il senso del decreto legge approvato nella seduta fiume a Palazzo Chigi. In particolare il provvedimento prevede, per l'assistenza sanitaria territoriale, le riorganizzazione delle "cure primarie, nella consapevolezza che il processo di de-ospedalizzazione, se non e' accompagnato da un corrispondente e contestuale rafforzamento dell'assistenza sanitaria sul territorio, determina di fatto una impossibilita' per i cittadini di beneficiare delle cure".
Il video della Conferenza
12/07/2012
La raccolta firme per il referendum che prevede l' abrogazione parziale della legge per le indennità parlamentari è stata promossa dal movimento 'Unione Popolare'. Ma nessuno ne parla.
L'intento, ancora una volta, è quello di ridurre gli stipendi dorati dei nostri parlamentari, stipendi che risultano essere i più alti d'Europa (16mila euro lordi mensili): per tale motivo il movimento 'Unione Popolare' si è fatto promotore di una raccolta firme per indire il referendum per l'abrogazione parziale della legge per le indennità parlamentari, ossia l'articolo 2 della legge 1261 del 1965 che disciplina le indennità spettanti ai membri del Parlamento; cioè i compensi relativi alla diaria ed alle spese di soggiorno a Roma.
08/03/2012
Anche quest’anno il rituale dell’8 marzo sarà lo stesso. Ci sarà il collega che rispolvera per l’occasione la frase di circostanza «oggi è la loro festa, trattiamole bene», quello che si sente cavaliere e si presenta con rametti di mimosa per tutte, il barista che ti dice «Auguri!» con il sorriso delle grandi occasioni mentre prendi il caffè.
23/12/2011
L’allarme è lanciato dal prof. Franco Ortolani: “Dobbiamo fare in fretta per essere pronti ad ogni evenienza”
Il Marsili, uno dei vulcani sommersi nel mar Tirreno, s’è risvegliato: è alto il rischio di tsunami in tutto il Tirreno meridionale a causa di possibili eventi franosi lungo i versanti dello stesso vulcano.
L’allarme è lanciato dal prof. Franco Ortolani, ordinario di Geologia e Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università di Napoli Federico II. Ma non bisogna lasciarsi prendere dal panico, anzi, “bisogna al più presto organizzare sistemi di difesa dei litorali” come spiega lo stesso geologo in uno studio approfondito pubblicato sul MeteoPortale del Mediterraneo, http://www.meteoweb.it, con cui collabora.
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