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In piazza 7
Nei commenti di questo articolo potrete raccontare fatti di cronaca cittadina, discutere di temi di qualuque genere e volendo anche spettegolare.
Ricordo comunque a tutti di rispettare le regole del buon costume, per il resto vi auguro buon divertimento.
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164 commenti.
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Sovversivo
Sono tornato!!!! informatemi di cosa state discutendo...voglio essere aggiornato... non ho potuto puù scrivere xk... bè Kompagno lo sa bene....Se si parla ancora del famigerato dvd delle suore io continuo a sostenere che loro hanno sbagliato xk non si parla cosi di un paese k ti ospita da + di 30 anni!!! VERGOGNA... Inoltre hanno detto che ad aillo c'è mafia e droga... MA DOVE LA VEDONO???? a mio parere sono state informate male dall'opposizione che sfrutta ogni occasione per parlare male del nostro amato borgo e della nostra giunta comunale...
Fino alla vittoria sempre
P.S. Kompagno fatti sentire xk qnd posso risp...
w aiello sempre
who's who?
A BENEFICIO DI CHI SI CHIEDEVA, COME ME, COSA SIGNIFICANO NICK "DIFFICILOSI".. - (DA WIKIPEDIA) - - - - Serendipità è un neologismo ancora poco usato nella lingua italiana mentre è assai più diffuso nel mondo anglosassone. Proviene infatti dal vocabolo inglese serendipity, parola coniata nel 1754 dal letterato Horace Walpole il quale, rimanendo colpito dal racconto dei "Tre principi di Serendippo" di Cristoforo Armeno, ne estrasse un personalissimo principio.
Serendipità è dunque - filosoficamente - lo scoprire una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un'altra. Ma il termine non indica solo fortuna: per cogliere l'indizio che porterà alla scoperta occorre essere aperti alla ricerca e attenti a riconoscere il valore di esperienze che non corrispondono alle originarie aspettative.
Oltre ad essere spesso indicata come elemento essenziale nell'avanzamento della ricerca scientifica (spesso scoperte importanti avvengono mentre si stava ricercando altro), la serendipità può essere vista anche come atteggiamento, e - come tale - viene praticata consapevolmente più spesso di quanto non si creda. Ad esempio tutte le volte che si smette di arrovellarsi nel ricordare un nome, nella speranza che l'informazione emerga da sé dalla memoria, in realtà ci si sta affidando alla serendipità.
Una famosa frase per descrivere la serendipità è del ricercatore biomedico americano Julius H. Comroe: la serendipità è cercare un ago in un pagliaio e trovarci la figlia del contadino.
eleonora
SERENDIPIDI!!ho consultato le pagine bianche,gialle...ma non compari!evviva l'anonimato allora...ad ogni modo sto ancora aspettando che qualcuno ARGOMENTI..e non blateri sull'accostamento mafia - aiello...capisco il contenuto del dvd sul punto MANCANZA DI SCOLARIZZAZIONE..ma non sapevo fosse cosi difficile rispondere ad una domanda tanto semplice..senza offesa, per carità...che non si inizi, però a confondere con mancanza di buonsenso, di livelli culturali, di pigne e di leoni..e chi più ne ha più ..eviti di mettere!!!
Administrator
Si riparte da quì.
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