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Riconoscimenti per Maria Voce

Riconoscimenti per Maria Voce, Presidente dei Focolari. Dal Foro degli Avvocati di Cosenza e dal suo paese natale, Aiello Calabro (Cs)

albo donore  27 marzo.jpg

Maria Voce, presidente dei Focolari dallo scorso luglio, succeduta alla fondatrice del Movimento Chiara Lubich, venerdì 27 e sabato 28 marzo, riceverà due importanti riconoscimenti.
L’appuntamento di venerdì è presso l’Ordine degli Avvocati di Cosenza, di cui Maria Voce è stata la prima avvocato donna. Alle 10.30, nella Biblioteca “Michele Arnoni” del Tribunale di Cosenza le sarà consegnato l’Albo d’Onore. Alla cerimonia saranno presenti, tra gli altri, Oreste Morcavallo, presidente dell’Ordine cosentino, Carmelo Copani, Consigliere di Cassazione, Ferdinando Pietropaolo, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Vibo Valentia e Angela Alfieri del Foro di Cosenza.
La giornata di sabato, invece, si svolgerà nella sua cittadina natale, Aiello Calabro. Alle 10, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, le Autorità comunali le consegneranno una targa in segno di riconoscenza per la notorietà che la presidente Voce ha dato ad Aiello e alla Calabria tutta nel mondo intero. Per questa cerimonia si prevede l’arrivo in paese di diversi pullman di focolarini dalla Calabria e dalla Sicilia.
Maria Voce, chiamata Emmaus dagli amici (il nome le era stato dato nel ’64 dalla Lubich), è nata ad Aiello Calabro (Cs) il 16 luglio 1937. Laureata in Giurisprudenza nel 1959, è stata, appunto, la prima donna avvocato del Foro di Cosenza. Nel 1963 incontra i focolarini e lascia la professione di avvocato esercitata per 4 anni. Avendo compiuto studi di teologia e di diritto canonico, in questi ultimi anni è stata impegnata nel recente aggiornamento degli Statuti generali del movimento. È tra i responsabili di “Comunione e Diritto”, rete di professionisti e studiosi impegnati nel campo della giustizia, nata recentemente nell’ambito dei Focolari. Membro della Scuola Abbà, Centro studi interdisciplinare; ha anche un’esperienza diretta nei campi ecumenico e interreligioso, avendo vissuto in Turchia per dieci anni, dal 1978 al 1988; dove ha avuto stretti rapporti con il Patriarcato ortodosso di Costantinopoli, con l’attuale Patriarca Bartolomeo I, con leader di altre Chiese Cristiane, e con il mondo musulmano.

 

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SCHEDA MOVIMENTO DEI FOCOLARI

Tratto dal sito dei Focolari www.focolare.org


Il Movimento dei Focolari, diffuso in 182 Paesi nei 5 continenti, si profila con la fisionomia di un piccolo popolo composto da persone delle diverse razze, culture, categorie sociali. Il suo carisma è l'unità. Scopo: contribuire a comporre nella fraternità la famiglia umana attraverso i dialoghi interreligioso, ecumenico, con persone senza convinzioni religiose, all’interno della Chiesa e con i vari ambiti della cultura, politica, economia, comunicazione, arte, scienze. Membri: 140.000. Aderenti: oltre 2 milioni. Irradiazione: difficilmente quantificabile.

Il Movimento nasce a Trento il 7 dicembre 1943, giorno in cui Chiara Lubich – fondatrice - allora poco più che ventenne, consacra la sua vita per sempre a Dio, in risposta alla folgorante scoperta del Suo amore che si rivela proprio nel clima di odio del secondo conflitto mondiale. Nei rifugi, sotto i bombardamenti insieme alle sue prime compagne, porta solo il Vangelo. "Quelle parole – scrive Chiara stessa – sembrano illuminarsi di una luce nuova". Nel comandamento dell'amore scambievole scoprono il cuore del Vangelo. Nel testamento di Gesù "Che tutti siano uno", il piano divino di unità universale e lo scopo stesso della loro vita. In Gesù Crocefisso, che in croce giunge a gridare l'abbandono del Padre, la misura dell'amore scambievole e il segreto per comporre ovunque quell'unità che "genera" la presenza spirituale di Gesù da lui promessa a "due o più riuniti nel suo nome", cioè nel suo amore, apportatrice dei doni dello Spirito: pace, gioia, amore, luce.

Dopo la dipartita di Chiara Lubich il 14 marzo scorso, Maria Voce, originaria di Aiello Calabro e una delle più strette collaboratrici della fondatrice, è stata eletta presidente del Movimento dei Focolari. Avvocato e con studi di teologia e diritto canonico, da 44 anni vive nella comunità del Focolare e negli ultimi anni è stata accanto a Chiara nel suo recente impegno per l'aggiornamento degli Statuti generali dell'Opera di Maria. La nuova presidente si è augurata “che ci guidi sempre il patrimonio dell’insostituibile ispirazione che Chiara ci ha lasciato” e confidando le sue aspirazioni più profonde ha detto: “Oggi, il mio compito personale, il mio desiderio più vivo, la mia preghiera, è avere il cuore di Chiara per amare tutti come ha amato lei, con un amore senza limiti né misure”.

Spiritualità dell'unità - Dal Vangelo vissuto, si sono delineati i cardini di una nuova spiritualità, la spiritualità dell'unità o di comunione, condivisa sin dagli inizi da persone di ogni età e categoria. Non solo da cattolici, ma, in vario modo, attualmente, anche da oltre 50.000 cristiani di 350 Chiese e Comunità ecclesiali, 30.000 fedeli delle grandi religioni e da 70.000 persone di convinzioni non religiose.

La spiritualità genera uno stile di vita che, ispirandosi a principi cristiani - senza trascurare anzi evidenziando valori paralleli in altre fedi e culture – risponde alla diffusa domanda di senso della vita e di autenticità, e contribuisce a portare nel mondo pace e unità. Pur a dimensione di “laboratorio” crollano pregiudizi, i semi di verità e di amore insiti nelle diverse culture diventano ricchezza reciproca. La reciprocità dell'amore fino a costruire l'unità si rivela come "paradigma di unità", "codice" per trasformare il sociale con influssi sul mondo dell'economia e del lavoro, politica, giustizia, sanità, cultura e comunicazione sociale.

Strumenti di unità – Cogli anni, pur essendo un’unica opera, si sono delineate varie diramazioni - abbracciano dai laici ai religiosi, dai bambini, alle famiglie, ai vescovi - tra cui 9 movimenti ad ampio raggio: per il rinnovamento della famiglia (Famiglie Nuove- www.famiglienuove.info), della società (Umanità Nuova), del mondo ecclesiale (Movimenti parrocchiale e diocesano, Movimento sacerdotale, Movimenti dei religiosi e delle religiose), per rispondere alla domanda di grandi ideali da parte dei giovani (Giovani per un mondo unito www.mondounito.net) e Ragazzi per l’unità (www.teens4unity.net).

Le cittadelle del Vangelo: modelli di socialità - Si moltiplicano in vari continenti città in miniatura con case, scuole, aziende, con caratteristiche diverse a seconda della cultura in cui sorgono. Per lo stile di vita evangelica che promuovono, possono offrire un modello di una socialità improntata alla fraternità ed essere di luce per la convivenza nelle città. La prima e più sviluppata è la cittadella che sorge a Loppiano, con oltre 800 abitanti di più di 70 Paesi (www.loppiano.it). Nel mondo sono 33 a vari stadi di sviluppo.

Per una cultura dell’unità – Dalla spiritualità dell’unità nascono le prime linee di pensiero che contribuiscono ad aprire sentieri verso una cultura rinnovata. E' quanto sta emergendo dalla Scuola Abbà, centro studi interdisciplinare formato originariamente da Chiara stessa, insieme a professori ed esperti in scienze religiose e laiche: dalla teologia, filosofia, psicologia e sociologia, all'ecumenismo, dalle scienze politiche a economia, diritto, matematica, scienze naturali e comunicazioni sociali.

Nel 2008 nasce l’Istituto Universitario Sophia (www.iu.sophia.org) . Sorge nella cittadella di Loppiano (nei pressi di Firenze). Fortemente desiderato da Chiara Lubich, è promosso da un gruppo di docenti della Scuola Abba. Eretto giuridicamente con decreto pontificio del 7 dicembre 2007, ha iniziato l’attività nell’ottobre scorso.

In dialogo con i vari mondi culturali – Un nuovo sviluppo in campo culturale è l’avvio di un dialogo, improntato alla reciprocità, con il mondo della cultura nelle sue varie espressioni attraverso convegni, seminari, incontri, forum, workshop, utilizzando i mezzi di comunicazione. E’ promosso da Segreterie internazionali e da nuclei di studiosi, professionisti, studenti, che stanno sorgendo nei diversi Paesi. Hanno assunto diverse denominazioni, come: Social One: scienze sociali in dialogo; Eco-One: ecologically united; Clarté: artisti in dialogo; Medicina Dialogo Comunione; Comunione e Diritto; Sportmeet for a united World; NetOne: media and a united world. Edu – Educazione e unità. Particolarmente sviluppate le reti formate in campo economico e politico:

• Economia – “Movimento per un’economia di comunione”. Promuove l’elaborazione di una riflessione culturale innovativa per un nuovo equilibrio economico mondiale, caratterizzata dalla reciprocità fra teoria e prassi. Alla base di questa riflessione vi è il progetto per un’ “Economia di Comunione”, nato nel 1991 in Brasile, per rispondere al dramma del crescente divario tra ricchi e poveri. Ispira la gestione di oltre 750 aziende e attività produttive nei 5 continenti (255 in Italia) e a poli imprenditoriali in vari Paesi. In Italia, il polo sorge presso la cittadella di Loppiano (Firenze). (www.edc-online.org)

• Politica - “Movimento politico per l’unità”. Principale proposta innovativa: assumere la fraternità come categoria politica, da attuarsi a livello trasversale tra le diverse forze partitiche, in funzione del bene comune. Sorto nel 1996, è diffuso in vari Paesi d’Europa, specie in Italia, e in America Latina, particolarmente in Argentina e Brasile. (www.mppu.org)

Strumenti di comunicazione della cultura dell’unità “Città Nuova”, (www.cittanuova.it) quindicinale di opinione; 25 case editrici in altrettanti Paesi 37 le edizioni in altrettante nazioni, in 22 lingue; “Nuova Umanità”, rivista bimestrale di cultura; Unità e carismi e Gens, riviste bimestrali per religiosi e sacerdoti in diverse lingue; “Economia di comunione. Una cultura nuova”: periodico quadrimestrale; 75 siti web.

Solidarietà e cooperazione – Si sviluppano oltre 1000 opere sociali di varie dimensioni nei 5 continenti. Particolarmente sviluppate quelle in campo socio-sanitario ed educativo, nelle aree depresse delle Filippine, in Camerun, nei campi profughi della Tanzania, in Congo, Brasile, Argentina, Messico, Haiti. La valorizzazione della reciprocità suscita autosviluppo, riscatto sociale. Questa azione ha il supporto dell’ Associazione Azione per un Mondo Unito ONLUS (AMU www.azionemondounito.org) e New Humanity (www.newhumanity.org).

Approvazione Pontificia - È stato approvato dalla Santa Sede sin dal 1962 e, con i successivi sviluppi, nel 1990 e 2007.

 

 

Per ulteriori informazioni: sito ufficiale: www.focolare.org
Servizio Informzione Focolari – Centro Internazionale Movimento dei Focolari – Via Frascati 306 – 00040 Rocca di Papa (Roma) Tel. 06.947989 – e-mail: sif.press@focolare.org

Bruno Pino
26/03/2009
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3 commenti.

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il cittadino zagordo che parla???? ma che vuol dire

è stata fatta un'altra pagliacciata .... ad aiello ... tanto si vergognava l'assessore zagordo a parlare come politico dato che sa bene che per l'istituto ne il sindaco ne gli assessori hanno fatto nulla ed ha PARLATO COME CITTADINO SPECIFICANDOLO. Le pagliacciate ad aiello non mancano... mentre c'è chi soffre per la perdita di un posto di lavoro da una parte, dall'altra c'è chi non rinuncia a mattersi in mostra.... dice che parla come cittadino ma è SEMPRE LUI E' SEMPRE L'ASSESSORE, IL POLITICO, ZAGORDO... che con i dovuti lustrini e ghingheri non ha perso l'occasione per farsi vedere FACENDO IL FURBETTO... quante se ne devono vedere e sentire in questo paese


deluso dalLa nostra politica comunale e provinciale che preferiscono, pErchè più conveniente farsi amici i potenti di turno invece che difendere i poveri cristi che non hanno più un posto di lavoro. Chi vivi grazie alla politica e fa solo questo nella vita non sa cos'è un posto di lavoro non sa cos'è lavorare... non sa cosa sono i sudori della fatica, i probblemi quotidiani nel tirare avanti. Certo piliticamente è più facile e remunerativo difendere il vescovo simbolo di potere, e non i lavoratori che non sono nessuno. CHI DEVE FARE CARRIERA POLITICA PEBNSA A SE, SOLO A SE E SE NE FREGA DEGLI ALTRI.


Raffaela Medaglia

Ci hai fatto da maestra, sei stata nostra amica,hai rinforzato fede dimostrando la tua. Mai vista piu forte fede ad Aiello ed in nessun altro posto nel mondo che ho visitato. I ricordi di te sono belli e ti voglio ringraziare per questo tuo dono da Dio che l'hai passato libero a chi l'ha voluto accettare. Questi tuoi insegnamenti sono stati un aiuto essenziale in momenti critici come durante le bufere della vita .Non credevo avrei avuto l'opportunita' di ringraziarti e di dirti che ho apprezzato il sacrificio di te in quelle ore passate nella chiesa madre e a volte anche a casa tua.Grazie, grazie di cuore signorina Voce

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