AIELLO CALABRO - Una raccolta di alimenti per Hebo, un piccolo villaggio di capanne fatte con pietre e fango, ad una ottantina di chilometri a Sud di Asmara, in Eritrea.
All'iniziativa, promossa dall'Asmev, l'associazione di medici volontari che si occupa anche del progetto "Un rene per la vita", ha aderito - come è stato fatto pure presso il Distretto Sanitario di Amantea e la Sede della Croce Rossa di Paola - anche l'assessorato alle politiche sociali del comune di Aiello Calabro che nei giorni scorsi ha organizzato nei locali della ex Pretura la raccolta di viveri destinati all'orfanatrofio del piccolo centro eritreo. Una realtà, scoperta per caso, durante una missione ad Asmara, da Roberto Pititto (segretario per la Calabria e responsabile tecnico del progetto), e Francesco Zappone dell'equipe medica. Nel villaggio di Hebo operano i Missionari di San Vincenzo de Paolis, frati e suore che assistono una popolazione di molte migliaia di persone. E tra queste, in particolare, circa trecento bambini, di Hebo e dei vicini villaggi, dando loro un pasto giornaliero, l'unico per moltissimi di loro. I viveri giungono ad Hebo grazie a donazioni di piccole associazioni italiane, dalla Toscana, dal Trentino, dall'Emilia Romagna. Ed ora anche dalla Calabria.
Una iniziativa umanitaria, questa dell'Asmev, alla quale l'amministrazione comunale del luogo - unitamente alla comunità e alle associazioni del territorio - ha aderito prontamente.
«Dobbiamo ringraziare - scrive in una nota l'assessore al ramo Rosetta Lepore - tutti coloro che hanno partecipato. Siamo stati contenti ed entusiasti della risposta che i nostri cittadini hanno dato. Inoltre ringraziamo le associazioni per la disponibilità, in modo particolare, la Pro Loco e il Centro Anziani».
0 commenti.
Per inserire un commento è necessario accedere al sito.