AIELLO CALABRO - Pensato sul detto popolare “U vinu assangue”, il concorso enologico dell'Avis locale “Vin'Ajello” è giunto alla terza edizione. Qualche giorno fa, l'iniziativa che si propone ogni anno di «incentivare la produzione di qualità e la promozione di prodotti locali» ha individuato e premiato i cinque migliori vini dei seguenti viticultori: A. Amendola, azienda “Il Bianchetto”, A. Mazzuca, E. Pagnotta e V. Pucci.
«Abbiamo riscontrato con soddisfazione, rispetto alla scorsa edizione - hanno detto gli organizzatori dell'Avis e del sito web AielloCalabro.net - un sostanziale miglioramento delle produzioni locali». La degustazione, svoltasi in piazza Plebiscito, è stata eseguita da Mario Reda e Giuseppe Gladiolo, assaggiatori dell'ONAV Calabria (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vini), insieme ad Astolfo Zoina, Ordinario di Patologia Vegetale presso il Dipartimento di Arboricoltura, Botanica e Patologia Vegetale dell'Università di Napoli. Nel corso della manifestazione si è pure tenuto un breve seminario sul vino curato dagli esperti presenti, ed aperto dai saluti del presidente dell'Avis di Aiello e Serra, Leondina Vecchio, del Responsabile di AielloCalabro.Net, e del sindaco Iacucci. Come nella passate edizioni, dopo l'annuncio dei risultati, ed il seminario, è seguita una degustazione di prodotti tipici annaffiata da vino rosso locale.
Al concorso hanno partecipato in totale 14 viticultori del posto. Tra gli sponsor di Vin'Aiello, il Vivaio Maiorana che ha offerto i premi per i vincitori; e la Colacino Wines di Marzi (CS). Il titolare di quest'ultima azienda, Mauro Colacino ha portato la sua testimonianza di produttore affermato ormai a livello internazionale.
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