CI sono momenti in cui una comunità, per quanto lacerata o depressa, riesce a trovare la forza per unirsi e difendere il proprio futuro. La manifestazione di Amantea di sabato prossimo deve essere uno di questi. La Calabria che vuole liberarsi delle scorie si ritroverà nella bella città di Amantea per gridare la sua domanda ineludibile di verità. La paura che questa terra e il suo mare siano diventati la pattumiera di rifiuti letali è troppo grande perché ci si possa accontentare del solito scontato rituale di iniziative istituzionali. Dopo settimane di angoscia è in arrivo una nave di una società collegata alla multinazionale che ha realizzato a Crotone il maggiore disastro ambientale certificato della storia calabrese: ora deve studiare il relitto affondato al largo di Cetraro... L’attenzione deve essere alta da parte di tutti. Lo chiediamo ai già oltre ventimila sottoscrittori della petizione del nostro giornale che nei prossimi giorni sarà consegnata al Governo. Invitiamo i lettori, i loro familiari e amici ad Amantea. Uniti nel nome del capitano De Grazia, un fedele servitore dello Stato che ha dedicato la vita a cercare la verità perché sognava una Calabria pulita e onesta.
(Il Quotidiano)
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